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5 Settembre 2017

Ambiente e Territorio · Cultura · Insight · Alpi Orientali · Italia · Trentino Alto Adige

Le sei cime

Verso la prima luce – Parco Naturale Tre Cime (clicca per ingrandire)

Le Tre Cime di Lavaredo rappresentano un’icona tipica, ampiamente conosciuta e fotografata del panorama dolomitico. Pertanto, come è difficile scattare una bella immagine di un leone in Africa, così la sfida di realizzare inquadrature accattivanti delle Tre Cime è piuttosto ardua.

Una composizione fotografica originale nasce spesso dalla ricerca di elementi, nei diversi piani dell’immagine, che siano in relazione tra di loro. Nell’immagine verticale, le bianche rocce calcaree in primo piano, caratterizzate da profonde fessure di natura carsica, creano un corridoio naturale che accompagna lo sguardo dell’osservatore verso le montagne. I tre picchi, Cima Piccola (2.857 m), Cima Grande (2.999 m) e Cima Occidentale (2.973 m), si tingono di rosa alla prima luce del giorno e costituiscono uno splendido esempio della peculiarità dell’ambiente dolomitico, dove forme scultoree verticali si ergono da depositi detritici orizzontali.

Questo gruppo isolato di strutture carbonatiche è caratterizzato da un orientamento geografico nord-sud molto particolare. Nei mesi invernali infatti, il sole scalda solo le pareti rivolte a sud, limitando le luci di alba e tramonto sulla roccia dolomitica esposta a nord solo nei mesi più caldi.

L’accesso alla zona è favorito durante il periodo estivo dall’apertura della strada asfaltata che arriva alla base delle cime a 2.350 metri. In inverno invece, il manto nevoso difende il territorio dall’assalto dei veicoli, ed un’ascesa a piedi risulta sì più lunga e faticosa ma permette di vivere appieno la magia del silenzio e le splendide luci basse sull’orizzonte.

In ogni periodo dell’anno l’attesa di alba e tramonto può essere premiata da spettacoli straordinari. Madre Natura ha posto i tre picchi montuosi al centro della scena circondati da un anfiteatro naturale che aumenta ancor più il fascino di questo luogo. Il sentiero attraversa la platea e consente di apprezzare la vista sul palco da diverse angolazioni. In più, alcuni piccole pozze stagionali offrono innumerevoli spunti fotografici alla ricerca di riflessi e viste suggestive sulle “sei cime”, come nella seconda immagine.

Le sei cime di Lavaredo – Parco Naturale Tre Cime (clicca per ingrandire)

In qualità di unico privilegiato spettatore, come spesso accade prima delle 5 di una mattina estiva, mi faccio trasportare dall’armonia del momento respirando la sensazione di sintonia con l’ambiente circostante, prerogativa necessaria di ogni vero scatto fotografico. Solo così infatti la presunzione di trasmettere un’emozione attraverso immagini della natura può davvero compiersi.

Mentre le nuvole scorrono nel cielo e la luce comincia a diventare più dura, mi trovo a pensare che ognuno di noi ha il potere di esercitare una forte influenza in termini di rispetto e protezione per l’ambiente naturale, attraverso le proprie azioni ed i propri comportamenti, generando cambiamenti positivi e contagiosi. Mi chiedo inoltre quanto potrebbe migliorare il mondo se queste sensazioni potessero essere percepite da chi ha davvero la responsabilità di tutelare il patrimonio naturale comune.

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