La cordata francese realizza un’altra impressionante performance alpinistica sulle Alpi
Con la vetta delle Grandes Jorasses, raggiunta ieri sera dopo aver salito in giornata la via No Siesta, Leo Billon e Benjamin Védrines hanno completato un’altra eccezionale trilogia che li ha visti collegare tre grandi vie del massiccio del Monte Bianco in tre giorni, in pieno inverno.
“Chi ha mai completato tre vie di questa difficoltà nello stesso inverno? Si domanda Stéphane Benoist, che ha salito la via No Siesta due volte: la prima con Yannick Graziani all’inizio dell’autunno 1997 e la seconda dieci anni dopo con Sébastien Ratel. “In tre giorni, è pazzesco! Saltano tutti gli standard!”, afferma a Montagnes Magazine, impressionato dall’impresa di questi due grandi dell’alpinismo francese.
Ecco i dettagli dell’incredibile trilogia, compiuta dai due alpinisti: Voie des Guides (850 m, ED+, M8+) ai Drus (prima salita in libera e prima salita di un giorno in meno di 10 ore) domenica 28 gennaio; Rhem-Vimal a Les Droites (1.000 m, M7/M8) in 7h14 lunedì 29 gennaio; e poi No Siesta (1.100 m, ED+, WI6 M8 X R) in 12 ore ieri, martedì 30 gennaio 2024, sulle Grandes Jorasses.
No Siesta’
Aperta nell’estate del 1986 dai cecoslovacchi Stanislav Glejdura e Jan Porvaznik, No Siesta corre sul fianco sinistro dello sperone del Croz, tra la via Manitua e la via Bonatti-Vaucher. L’anno successivo, lo sloveno Tomo Cesen ha compiuto la seconda salita in 14 ore – un’impresa che da allora è stata ampiamente messa in discussione, così come molte delle sue performance in solitaria.
Dimenticata per 10 anni, No Siesta è emersa dall’ombra nell’estate del 1997 con la prima ripetizione di Olivier Larios e François Marsigny, seguita pochi mesi dopo dalla seconda del team Benoist-Graziani. Nel giugno 2000, Patrice Glairon Rappaz realizzò la prima salita in solitaria in tre giorni, prima che Robert Jasper e Markus Stofer realizzassero la prima salita in libera invernale nel marzo 2003. A questo record va ora aggiunta la prima salita in giornata (a meno che non si creda a Tomo Cesen) di Benjamin Védrines e Léo Billon il 30 gennaio 2024. Le ultime due salite registrate sulla via sono state effettuate dalle cordate Livingston-Dumarest e Strazar-Marcic nel 2022, con due bivacchi in ciascuna occasione.
Errori dovuti alla stanchezza sulla via
Ma nelle Grandes Jorasses le cose non sono state semplici come nelle prime due tappe del viaggio, e così per chi attendeva loro notizie. Verso le 19.30 è finalmente arrivato il messaggio: “Siamo in vetta! C’è voluto molto tempo perché abbiamo commesso qualche errore di percorso in alcuni punti. Forse eravamo un po’ stanchi, un po’ meno lucidi … […] Ecco, la trilogia è fatta. Siamo davvero felici. Quello che abbiamo affrontato io e Léo è stato incredibile. È stata una maratona di alpinismo tecnico. Non si può negare che finire sulla parete Nord delle Jorasses sia l’apice. Ma la via non era affatto in buone condizioni, quindi non abbiamo potuto apprezzarla appieno.”