Lhakpa Sherpa. Fonte: facebook

Detiene il record femminile di scalate dell’Everest e si sta preparando per la sua decima volta sul “Tetto del Mondo”

Lhakpa Sherpa ha scalato per ben nove volte l’Everest, raggiungendo la vetta (8.848,86 m, nuova altezza ufficiale dell’ottomila, annunciata congiuntamente da Nepal e Cina l’8 dicembre 2020), utilizzando l’ossigeno supplementare. E’ la donna con il maggior numero di ascensioni dell’Everest al mondo.

Nella primavera del 2021, Lhakpa vorrebbe migliorare questo record e, sempre il prossimo anno, vorrebbe scalare anche la vetta del K2, che  le è sfuggito una volta  a causa del maltempo. Lo ha confermato al blogger Stefan Nestler.

E’ consapevole che  il suo è un progetto ambizioso, se non folle. “Tutti gli atleti estremi sono folli”, dichiarò in un’intervista a The Guardian, tempo fa. “Ma voglio mostrare al mondo che posso farlo. Voglio mostrare alle donne che mi assomigliano che anche loro possono farlo. “

La sua storia in breve

Lhakpa è cresciuta a Balakharka (2.291 m), un piccolo villaggio della montagna nepalese, situato nella regione del Makalu. I suoi genitori gestivano un lodge nel villaggio e suo padre faceva da guida ai trekker. La coppia ebbe undici figli, sette dei quali femmine. Oltre a Lhakpa, anche tre dei suoi fratelli e una sorella, hanno scalato l’Everest. Nella primavera del 2003 la nepalese raggiunse la vetta insieme a suo fratello minore Mingma Gelu e a sua sorella Ming Kipa Sherpa, che allora aveva solo 15 anni e che entrò nel Guinness dei primati come la più giovane scalatrice dell’Everest di sempre (nel 2010 le successe la tredicenne americana Jordan Romero).

Lhakpa  ha cominciato a lavorare  per le spedizioni all’età di 15 anni, prima come portatrice, poi come addetta alla cucina. Dopodichè, iniziò a scalare le montagne. Sognava di scalare l’Everest e ci riuscì. All’epoca aveva 26 anni. Divenne così la prima donna nepalese a scalare il “Tetto del Mondo” e a tornare viva (la prima nepalese a raggiungere la vetta, Pasang Lhamu Sherpa, era morta durante la discesa nel 1993). Di ritorno a Kathmandu, Lhakpa Sherpa si innamorò perdutamente di George Dijmarescu. Anche lo scalatore di origine rumena, allora 39enne, aveva  al suo attivo l’Everest, che aveva scalato senza ossigeno supplementare.
Nel 2002, Lhakpa e George si sposarono ad Hartford negli Stati Uniti, dove viveva Dijmarescu (deceduto a settembre 2020). Nei primi anni della loro relazione, Lhakpa e George tentarono l’Everest quasi ogni anno, sempre dal versante Nord tibetano. Quattro volte raggiunsero la vetta insieme. Dopo il divorzio, Lhakpa tornò sull’Everest nel 2015, dopo una pausa di nove anni. Non riuscì ad arrivare in cima perché la stagione fu annullata su entrambi i versanti della montagna dopo il devastante terremoto che sconvolse il Nepal nell’aprile 2015.

Dal 2016 al 2018, Lhakpa Sherpa collezionò altri successi sull’Everest, arrivando a scalarlo per ben nove volte.