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2 Gennaio 2025

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

L’iraniano Abolfazl Ghozali tenta l’invernale al Makalu (8485 m)

Abolfazl Gozali. Fonte FB

L’alpinista 49enne sarà guidato dal leggendario Sanu Sherpa

L’iraniano Abolfazl Ghozali è in Nepal per tentare il Makalu (8485 m), la quinta vetta più alta del mondo, nella stagione più fredda. Lo annuncia l’agenzia Makalu Adventure.

Gholazi, 62 anni, istruttore di alpinismo e detentore dello ‘Snow Leopard’ con la scalata delle cinque cime di 7000 metri dell’ex Unione Sovietica,  non ha esperienze invernali sugli Ottomila. Ha scalato il Manaslu e il Lhotse nella stagione primaverile attraverso vie normali, e in inverno si è limitato a scalare le montagne più alte dell’Iran: Damavand, Alam-Kouh e Sabalan. Qualora questo tentativo andasse a buon fine, Gholazi si aggiudicherebbe la prima salita invernale iraniana del Makalu.

Della spedizione, fanno parte Phurba Onggel Sherpa e Pastemba Sherpa.

Il team è guidato dal leggendario Sanu Sherpa. Il 49enne alpinista nepalese ha completato tutti 14 Ottomila due volte ed è in procinto di scalarli nuovamente una terza volta, sempre come guida.

La squadra, ha lasciato Kathmandu il 1° gennaio.

 

Abolfazl Ghozali all’arrivo a Kathmandu in Nepal, dicembre 2024. Fonte Makalu Adventure FB

La prima salita invernale del Makalu è stata firmata da Simone Moro e Denis Urubko nel 2009

Era il 9 febbraio 2009 e l’italiano Simone Moro e il kazako Denis Urubko scrivevano una pagina di storia dell’alpinismo himalayano con la prima salita invernale della quinta montagna più alta del mondo: il Makalu.

La spedizione invernale di Moro e Urubko iniziò con un periodo di acclimatamento nella valle del Khumbu. Una volta al campo base del Makalu, non ci sono voluti più di 19 giorni ai due forti alpinisti per raggiungere la vetta.

Nel corso degli anni sono stati lanciati diversi tentativi invernali, senza successo. Il freddo estremo, fino a – 50C, e i forti venti, fino a 100 km/h, hanno respinto  alcuni dei migliori scalatori al mondo, tra cui Reinhold Messner.

Simone Moro, attualmente sta completando l’acclimatando sull’Ama Dablam 86812 m),  prima di affrontare il tentativo invernale al Manaslu.

Simone Moro e Denis Urubko durante l’invernale al Makalu. Foto: Denis Urubko