LA LOMBARDIA SI DOTERÀ DI UN CATASTO E DI UNA LEGGE SUI SENTIERI
Per la prima volta la Lombardia si doterà di un vero e proprio ‘Codice dei sentieri’, una legge per normare la rete escursionistica definendo i percorsi escursionistici, creando un catasto, chiarendo le competenze dei vari enti gestori e programmando la manutenzione e la creazione di nuovi sentieri.
“Si tratta – ha spiegato Antonio Rossi, assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia – di una vera e propria legge di sistema, per la prima volta, infatti, verrà fatta chiarezza tra le varie tipologie di ‘percorsi escursionistici’ (sentieri escursionistici, sentieri alpinistici, vie ferrate, siti di arrampicata e itinerari), e verranno definiti gli enti territorialmente competenti al fine di evitare incertezze interpretative”.
“Nato da una proposta del CAI, – ha sottolineato Ugo Parolo, Sottosegretario alla Presidenza con delega alle Politiche per la Montagna – il progetto di legge costituirà uno strumento importante che, oltre a preservare patrimonio montano lombardo, favorirà le piccole attività turistiche, edilizie e commerciali dei territori ‘deboli'”.
DESTINATARI
“Si tratta di una norma che vede come destinatari Comunità montane, Unioni di Comuni, Comuni e aree regionali protette dalla Legge regionale 86 del 1983, siti di Rete Natura
2000, parchi locali e Parco dello Stelvio – ha aggiunto l’assessore Rossi – e che si inserisce in un percorso virtuoso e concreto di valorizzazione e promozione dell’attrattività del territorio montano per favorire la pratica sportiva in ambienti assolutamente naturali”.
LA BASE DEL CATASTO
“L’istituzione del catasto – ha rimarcato l’assessore Rossi – è il fondamento della proposta di legge che vuole promuovere la Lombardia a partire dalla conoscenza del suo patrimonio ambientale e culturale, che vuole sviluppare l’attrattività delle aree rurali, che intende valorizzare le attività escursionistiche e alpinistiche nonché diffondere un turismo sostenibile grazie a interventi di manutenzione e recupero dei percorsi esistenti e la loro messa in rete”. “Il catasto – secondo Parolo – aiuterà ad intrecciare tutte le informazioni relative all’area interessata: percorsi, luoghi d’interesse storico-paesaggistico, ristori, servizi in genere e informazioni legate al trasporto pubblico per una migliore accessibilità. L’iniziativa aiuterà la montagna ad essere maggiormente attrattiva e accessibile”.
“Ora la proposta di legge – chiosa Parolo -, passerà all’esame delle commissioni consiliari competenti”. “Approvata in Consiglio questa proposta di legge licenziata dalla Giunta – ha concluso l’assessore Rossi – partiremo subito con la sua applicazione sul territorio lombardo con il coinvolgimento delle realtà locali per il rilancio dell’escursionismo, della montagna e della pratica sportiva all’aperto”.(Fonte: Lnews)