Le due scalatrici spagnole hanno approfittato di una finestra meteo favorevole per salire la lunga via di 1600 metri. Guichot: “Un viaggio in quota ricco di emozioni…”
Dopo sei giorni di intensa scalata e cinque bivacchi, le spagnole Lucia Guichot e Nieus Ecureuil sono riuscite a salire la lunghissima e complessa “Supercanaleta” sul Fitz Roy, in Patagonia (Argentina).
La Supercanaleta, lunga 1600 metri, si sviluppa sulla parete ovest del Fitz Roy. Si compone di un canalone di neve e ghiaccio di 1.000 metri, seguito da 15 tiri di roccia e misto. La parte più difficile si concentra negli ultimi 200 metri della via, che richiedono il superamento di diversi piloni lungo la cresta ovest-sud-ovest. La caduta di detriti dalle pareti adiacenti aumenta la difficoltà della salita.
“Abbiamo approfittato di una finestra di bel tempo in Patagonia per scalare il bellissimo Fitz Roy – ha scritto Guichot sui suoi canali social – Un viaggio in quota ricco di emozioni… Sei giorni in cui non abbiamo visto nessuno.”
Guichot ed Ecureuil hanno effettuato un trekking di due giorni per arrivare alla base della linea e ispezionarla. Trovata in buone condizioni, sono partite per la loro scalata. Durante la discesa, le due alpiniste spagnole si sono calate lungo la via franco-argentina, per poi proseguire attraverso la temuta Brecha de los Italianos.
Ecureuil ha descritto la scalata come un “vortice di emozioni”.