Il team polacco. Fonte Polski Himalaizm Sportowy

I polacchi puntano ad aprire una nuova linea sulla parete nord-est

Maciej Kimel e Michal Krol sono in partenza per il Nepal  per un nuovo progetto ad alta quota, questa volta insieme a Mariusz Madej. I tre tenteranno la parete Nord-Est del Kyajo Ri (6.186 m), nella valle del Khumbu.

I polacchi puntano ad aprire una nuova linea su questa parete di 1.000 metri che sovrasta il villaggio di Machhermo, situato a 4400 m s.l.m.

La squadra ha in programma di allestire il Campo Base  proprio sotto la parete, da dove intende salire cercando di individuare anche la via di discesa durante l’acclimatamento.

“Abbiamo scelto questa parete per il suo fascino unico e per la possibilità di [aprirvi] una nuova linea”, ha riferito Michal Krol a Polski Himalaizm Sportowy. “La nostra scalata sarà su misto, con più ghiaccio e neve nelle parti inferiori della parete Nord. Sul versante Est, speriamo invece di poter scalare più su roccia, ma questo dipenderà ovviamente dalle condizioni meteorologiche”.

Lo scorso febbraio, Kimel e Krol hanno tentato per la seconda volta la scalata invernale della ‘Trango Nameless Tower’,  in Pakistan.  Al loro primo tentativo, nel 2022, partecipò Janusz Golab.

Precedenti tentativi sul Kyajo Ri

Kyajo Ri, Nepal. Fonte Polski Himalaizm Sportowy.

Secondo The Himalayan Database, non risultano vie dirette e complete sulla parete nord-est del Kyajo Ri.

Nel dicembre 2009, gli italiani Enrico Bonino e Nicolas Meli aprirono ‘The Phantom of the Opera’ (800m, ED+, WI4+, M6+, 6b/A1, A2, V) sulla parete Nord, ma conclusero la scalata poco sopra i 6.000 m, a 120 metri dalla cima. L’ucraina Marina Kopteva  e il russo  Vladimir Belousov  effettuarono la prima salita della parete Est, aprendo una via di 28 tiri che chiamarono ‘Stealing Beauty’, nel 2013. Nel 2018, Marek Holecek e Zdenek Hak scalarono l’imponente ‘Lapse of Reason’. La loro linea attraversa la parete Ovest, la cresta nord e la parete Nord-Est.