6 Maggio 2020

Il magnifico ghiacciaio Rongbuk, ai piedi dell’Everest

27 aprile 2020: il Ghiacciaio Rongbuk orientale, nella regione autonoma del Tibet (Cina). Foto: Zhaxi Cering/Xinhua

La bellezza del ghiacciaio orientale si svela ai topografi cinesi, in missione in Himalaya per rimisurare l’Everest

Il ghiacciaio Rongbuk o ghiacciaio di Rongbuk è situato in Himalaya, ai piedi dell’Everest, in territorio tibetano, nella Repubblica Popolare Cinese.
Si trova nella vasta area tra 5.300 e 6.300 metri sul livello del mare.

È composto da tre diverse lingue glaciali, una centrale e due laterali, ad est e ad ovest del corpo principale, che confluiscono in essa.

Come molti altri ghiacciai del Monte Everest, il ghiacciaio Rongbuk orientale si forma sotto l’impatto delle masse d’aria calda e umida dell’Oceano Indiano.

Il braccio orientale del ghiacciaio ha la sua testata sul Colle Nord (7020 m), dove presenta una parete di quasi 400 m, con un’inclinazione che può variare dai 50° ai 70°. Dopo avere aggirato il Changtse, ricevendone i ghiacci, compie una curva verso ovest per confluire nel corpo principale. Il ghiacciaio centrale e quello occidentale, molto più coesi, insieme arrivano a una lunghezza di 22 km; il primo ha il suo apice al Lho La, il punto più basso della cresta occidentale dell’Everest, mentre le cime del Pumori e del Lingtren separano nella sua parte superiore la lingua occidentale dal corpo principale.

Il ghiacciaio Rongbuk e il monte Everest visti dalla Stazione Spaziale Internazionale. Fonte: Wikipedia

Il ghiacciaio sta rivelando la sua magnifica bellezza ai topografi cinesi che sono in missione in Himalaya dal 2 marzo, per rimisurare l’altezza del Monte Everest.

Alcune foto del ghiacciaio orientale, scattate dal team il 2 maggio scorso, sono state pubblicate dalla cinese Xinhua.

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