I forti venti e condizioni meteorologiche avverse respingono Sanu Sherpa (leader), Phurba Onggel Sherpa, Pastemba Sherpa e l’iraniano Abolfazl Gozali
Dopo la chiusura anticipata delle spedizioni invernali sull’Everest (8.848 m), sul Manaslu (8.163 m) e sull’Annapurna I (8.091 m), anche il team di Makalu Adventure abbandona il tentativo sul Makalu (8.485 m). Gli alpinisti sono già sulla via del ritorno per Kathmandu.
Sanu Sherpa (leader), Phurba Onggel Sherpa e Pastemba Sherpa e il loro cliente iraniano Abolfazl Gozali hanno raggiunto un’altitudine di circa 7.800 metri, con l’ausilio di ossigeno supplementare. I venti di oltre 80 km/h e temperature di -50°C hanno reso impossibile proseguire la salita, ha riferito Gozali su Instagram. Inoltre, i venti fortissimi previsti sul Makalu nei prossimi giorni, hanno indotto il team a chiudere la spedizione.
La prima salita invernale del Makalu, avvenuta il 9 febbraio 2009 ad opera del bergamasco Simone Moro e del kazako Denis Urubko, compiuta senza l’ausilio di ossigeno supplementare, rimane dunque l’unica impresa di successo sulla quinta montagna più alta della Terra, realizzata nella stagione più fredda.
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