Il Campo Base del Manaslu accoglierà centinaia di scalatori stranieri e guide
Molti team sono già al CB del Manaslu o si stanno avvicinando, altri hanno iniziato ad acclimatarsi. Alcuni hanno già celebrato la cerimonia Puja e sono già all’opera sulla “Montagna dello Spirito”.
L’agenzia Elite Exped ha fissato le corde fino a C3 e sta cercando di completare velocemente il lavoro su incarico dell’EOA (Expedition Operators Association Nepal). Di questo passo, potrebbero aprire le ultime sezioni prima che l’ultima squadra raggiunga il Campo Base. “Sappiamo che ci sono molti scalatori (più di 300) al Manaslu in questa stagione quindi puntiamo di finire di fissare le corde fino alla vera vetta il prima possibile in modo che tutta la comunità alpinistica abbia l’opportunità di scalare in sicurezza e potenzialmente evitare lunghe code sulla montagna – ha postato l’agenzia di Nirmal Purja il 3 settembre – Il Manaslu è perfetto per gli scalatori che vogliono affrontare il loro primo 8000 e non vediamo l’ora di accogliere i nostri avventurieri nel nostro campo base. È una vetta perfetta da scalare prima dell’Everest.”
Un gruppo di 8kexpeditions, agenzia che gestisce più di 50 scalatori, raggiungerà il Campo Base nei prossimi giorni. Il team è guidato da Pema Chhiring Sherpa. La squadra dovrebbe arrivare a Samagaon oggi, in elicottero.
La squadra di Mingma G (titolare di Image Nepal) è giunta al Campo Base dove ha già celebrato la Puja ed è pronta a scalare la montagna. “Come lo scorso anno, saliremo sulla vetta principale del Manaslu – conferma Mingma attraverso suoi canali social – L’anno scorso abbiamo raggiunto la vetta del Manaslu per la prima volta dopo 45 anni nella stagione autunnale. La prima salita del Manaslu nella stagione autunnale è stata compiuta nel 1976 da una spedizione congiunta iraniana e giapponese e poi nel 2021 dal team Image Nepal. Sono molto orgoglioso di essere alla guida di una delle squadre migliori”.
Anche l’ungherese Győrffy Ákos, membro del team Kalifa insieme allo scozzese Neil Cameron Scott, ha intenzione di scalare la vetta principale e scendere dal vertice con gli sci. Se ci riuscirà, Akos potrebbe essere il primo ungherese a compiere tale impresa da un’altitudine di oltre 8.000 metri. I due si sono trovati a Kathmandu il 6 luglio e hanno finalmente raggiunto il Campo Base a piedi con un ritardo di 24h a causa di una frana. “Il trekking è iniziato da Dharapani da 1860 metri sul livello del mare. Il campo base è stato raggiunto via Gowa (2530 metri), Bhimthang (3720 metri), Samdo (3872 metri), Larke Pass (~5160 metri), Sama Gaun (3.541 metri) e si trova a un’altitudine di 4900 metri – informa il loro staff – Il campo base del Manaslu sarà molto affollato in questa stagione autunnale! Dovrebbero esserci 800 persone ai piedi della ‘Montagna dello Spirito’! Quest’anno ci sono più spedizioni commerciali del solito… con clienti (circa 350) con poca esperienza di arrampicata in alta montagna. Questo alto numero di persone potrebbe causare difficoltà ad Ákos. Alcuni di loro non sono propriamente amanti della vita all’aria aperta e di escursionismo e potrebbero comportarsi in modo non etico in montagna. Ci sono forse meno di 10 alpinisti che tenteranno di scalare il Manaslu in uno stile pur, compreso Ákos.”
Sono al Manaslu con gli sci anche Hilaree Nelson e Jim Morrison (Stati Uniti) insieme a @namgye, @pemba_sharwa e @ila_nuru. Hanno già iniziato ad acclimatarsi stabilendo Campo 1.
La squadra argentina di Jujuy Expediciones guidata da Sebastian Aldana, qualche giorno fa, dopo un’incursione sul ghiacciaio, ha stabilito C1 ed è rientrata al CB. L’11 settembre il team è nuovamente partito per dormire a C1 e cercare di raggiungere C2 (6400m). Membri della spedizione oltre ad Aldana: @jaime.sor, @elchoique8, @joseolivo_, @miguel.olivo, @jota.m.g, @martamarlia, @diego_gonzalez2012.
Ritorna al Manaslu anche Jorge Egocheaga che, come al solito, non ha rivelato i suoi piani.
Secondo quanto riporta Seven Summit Treks, il maggiore operatore nepalese, un tentativo al vertice del Manaslu sarebbe previsto nella terza settimana di settembre. “SST sta organizzando le spedizioni in diverse montagne per quasi 350 persone, tra cui oltre un centinaio di alpinisti, guide sherpa esperte, portatori d’alta quota, cuochi e personale di cucina – ha postato ieri Chhang Dawa Sherpa – Quasi tutti i membri del nostro team sono al CB del Manaslu e sono in buona forma. Iniziate le rotazioni di acclimatamento per raggiungere la vetta a partire dalla terza settimana di settembre. Il Manaslu da solo conta quasi 100 alpinisti seguiti da SST, che tenteranno di raggiungere la vetta vera e propria quest’autunno. Abbiamo una squadra forte anche sul Dhaulagiri. Il team inizierà i tentativi al vertice del Dhaulagiri a partire dalla quarta settimana di settembre.
PS: Alcuni dei nostri membri faranno un doppio 8000, prima il Manaslu e poi il Dhaulagiri.”
Con il team SST, anche Sajid Sadpada che torna in Nepal dopo la scalata di Broad Peak e Gasherbrum I (Pakistan) nella stagione estiva. Saijd, già al CB, oggi è salito al Campo Base Avanzato.
Manaslu ABC #Manaslu2022 pic.twitter.com/nfDNvl2TkP
— Sajid Ali Sadpara (@sajid_sadpara) September 13, 2022
In questa stagione sarà in Nepal anche Simone Moro impegnato come pilota di elicottero nelle missioni di salvataggio, fino alla sua prossima spedizione invernale.