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13 Novembre 2017

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Manaslu: Hans Kammerlander e Stephan Keck rinunciano!

Hans Kammerlander. Fonte: kammerlander.com

Si è conclusa la spedizione al Manaslu di Hans Kammerlander e Stephan Keck. Troppa neve e troppi rischi!

Era quasi prevedibile… Se si ascoltavano attentamente i messaggi degli ultimi giorni di Kammerlander sul satellitare, si poteva immaginare.

Questa spedizione al Manaslu era praticamente già condannata a fallire quando gli alpinisti sono giunti al Campo Base (4800 metri), quasi tre settimane fa. Già lì,  Hans Kammerlander e Stephan Keck, si sono resi conto che, probabilmente,  avrebbero  affrontato un’impresa impossibile.

Domenica, nel tardo pomeriggio (in Nepal), la decisione. “Lasciamo”, ha comunicato Hans Kammerlander al telefono, “è troppo rischioso, troppa neve… Mai vista tanta massa di neve su un ottomila, prima”.

“La natura è più forte di noi”, ha commentato ieri Stephan Keck.  “C’è più di un metro di neve sulla montagna e si  sprofonda fino al petto… continuano a cadere valanghe e riusciamo  a malapena ad andare avanti”.

Manaslu. Fonte: Instagram Stephan Keck

Quando Stephan Keck e Hans Kammerlander si erano avvicinati al campo alto tre giorni prima, la situazione era apparsa chiara. Neve non solo fino alle ginocchia e ai fianchi!  I due alpinisti, insieme ai quattro Sherpa, in alcuni tratti, affondavano  fin sotto le braccia. Troppo alto anche il rischio valanghe.

Kammerlander e Keck, ai piedi dell’ottava montagna più alta del mondo, hanno così preso una saggia decisione. “Se rischi troppo, fai una sciocchezza enorme”, ha spiegato Kammerlander.

Ora sono al Campo Base. Una parte del team ha già lasciato il Campo sabato.

Kammerlander non è deluso, e non ha nessun rimpianto per non aver osato tentare nuovamente,  a quasi 61 anni, una delle montagne più alte del mondo. “Eravamo ben acclimatati e nella migliore condizione, ci ha fermati solo questa massa incredibile di neve. Se avessimo tentato, sarebbe stata una roulette russa, una follia che ci avrebbe costato le vite “.

Chiuso dunque il capitolo Manaslu per Hans Kammerlander. La prossima primavera non ci sarà un altro tentativo.

Manaslu 2017. Kammerlander e Keck al Campo Base. Fonte: Instagram S. Keck

Il resto, sarà raccontato nel docu-film, attualmente in lavorazione, che racconterà questa esperienza, e non solo… Ventisette anni fa, Hans Kammerlander  perse tragicamente, su questa montagna, due amici alpinisti in una spedizione da lui guidata. Da allora,  non era  mai più tornato al Manaslu.

Nei prossimi giorni, quando le riprese del film saranno completate,  l’intero team della spedizione tornerà a Kathmandu.