L’alpinista valdostano riceverà il riconoscimento intitolato al giornalista “Renato Godio”, il prossimo 25 ottobre ad Aosta
Il Premio Panathlon 2024 sarà assegnato a Marco Camandona. Il riconoscimento, intitolato al giornalista “Renato Godio”, gli verrà consegnato venerdì 25 ottobre alle 18,30 nella sala conferenze della Bccv ad Aosta.
“Una vita trascorsa tra le vette più alte del mondo. Una passione sconfinata per la montagna e l’alpinismo. Un sogno, quello di scalare le 14 montagne più alte della Terra, senza utilizzare le bombole d’ossigeno, divenuto realtà a fine luglio 2024 sulla cima del Gasherbrum I. Il suo ultimo ottomila. Le sue prime parole ‘Game over, finito il gioco’. Marco Camandona compie così il ‘suo percorso’, non una sfida, un viaggio durato 26 anni”. Queste le motivazioni del premio, assegnato ogni anno ad un atleta (o società) che si è distinto non solo a livello agonistico, ma anche nel rispetto dei più sani ideali dello sport e lealtà morale.
Negli ultimi anni, si sono aggiudicati il Premio Panathlon: Franco Collé (2023) Martine Michieletto (2022), Eleonora Marchiando (2021), Federica Brignone (2020), Gaia Tormena (2019); Francesca Canepa (2018); Hervé Barmasse (2017); Federico Pellegrino (2016) e Sergio Pellissier (2015).
Marco Camandona
Classe 1970, Marco Camandona è un alpinista di fama internazionale, guida alpina e maestro di sci alpino, è allenatore federale e direttore tecnico, da oltre 20 anni, di una delle più grandi manifestazioni sportive valdostane, il “Tour du Rutor Extrême”, gara internazionale di sci alpinismo. E’ tra i 20 alpinisti al mondo ad aver completato la salita dei 14 Ottomila senza l’ausilio di ossigeno supplementare.