L’atleta piemontese, una leggenda nel mondo dell’ultratrail, ospite della sesta edizione
Ci sarà anche Marco Olmo tra gli ospiti dell’edizione 2024 del Three Lakes Trail.
Sabato 21 settembre, giorno di vigilia della gara, Olmo sarà protagonista di un incontro che si terrà alla Sala Roveredo a Palazzo Toffoli, a Montereale Valcellina. E all’indomani, domenica 22 settembre, sarà al via del Three Lakes Trail. Un’occasione per conoscere da vicino un atleta che è stato – ed è – fonte di ispirazione per tantissimi appassionati di corsa in montagna.
Marco Olmo – 75 anni, cuneese di Robilante – è una leggenda nel mondo dell’ultratrail, l’unico in grado di vincere non una, ma ben due edizioni di seguito dell’Ultra Trail du Mont Blanc, la popolare UTMB. La corsa più estrema del pianeta: 170 km su e giù per il Monte Bianco, con 10 mila metri di dislivello positivo. Successe nel 2006 e 2007, quando Olmo aveva già 58 e 59 anni. Un’impresa – non l’unica – che l’ha proiettato nel mito. Tanto che a Olmo, e alla sua filosofia di vita, sono stati dedicati libri, film, spettacoli teatrali, canzoni. Gli hanno persino dedicato un asteroide.
Dopo un periodo passato a gareggiare nella corsa in montagna e nello scialpinismo, Olmo, già 40enne, ha iniziato ad affrontare competizioni estreme, che l’hanno fatto diventare una leggenda vivente nel mondo dell’ultramaratona: la Marathon des Sables (230 km in autosufficienza alimentare nel deserto marocchino), la Desert Cup (168 km nel deserto giordano), la Maratona dei 10 Comandamenti (156 km sul Monte Sinai). E poi ancora la Badwater Ultramarathon nel deserto della California, attraverso la Valle della Morte, e l’Ultra Bolivia Race, 170 km a 4 mila metri di quota.
Three Lakes Trail 2024: due i tracciati
L’edizione 2024 del trail della Val Tramontina si svilupperà su due percorsi: uno lungo, di 43,5 km con dislivello positivo di 2350 metri, un tracciato da veri “maratoneti del cielo”, e l’altro più corto, di 21,5 km con 900 metri di dislivello positivo.
Una sfida che attraverserà le località più suggestive della Val Tramontina, portando i partecipanti a correre in luoghi ameni: i tre bacini che danno il nome alla manifestazione (il Lago di Redona, il Lago di Selva e il Lago del Ciul). E poi antichi borghi, gallerie abbandonate, cime incontaminate e le celebri Pozze Smeraldine, piscine naturali tra i boschi citate da un famoso articolo del giornale inglese The Guardian che le posizionò al quarto posto nella lista delle migliori dieci “wild swimming locations” d’Italia.
La sesta edizione sarà caratterizzata da una significativa modifica al percorso lungo che, rispetto al 2023, verrà incrementato di 1,9 km e presenterà un dislivello accresciuto di circa 400 metri.
Il traguardo del Three Lakes Trail sarà come sempre a Tramonti di Sotto, nei pressi degli impianti sportivi in località Matan.