Foto arch. Mamotta Trophy 2021
Riprende la Coppa del Mondo di scialpinismo ISMF. In programma le prove Individual Race e Sprint Race. Sabato 19 marzo spazio alla Gara Open
Tra una settimana, riprende in Val Martello (BZ) il grande spettacolo dello scialpinismo internazionale, che ritorna, dopo la pausa degli Europei spagnoli di Boi Taüll, con il Marmotta Trophy 2022, prossima tappa di Coppa del Mondo Scialpinismo ISMF.
In programma venerdì 18 marzo l’Individual Race, mentre domenica 20 marzo sarà la volta della spettacolare Sprint Race. La Sprint Race, grazie all’accordo tra la Federazione Internazionale di scialpinismo e EBU (European Broadcasting Union), sarà trasmessa in diretta streaming a questo LINK.
Il percorso si svilupperà nel cuore del Gruppo Ortles-Cevedale. «Quest’anno abbiamo condizioni molto speciali – ha affermato Peter Altstätter, presidente del Comitato Organizzatore, durante la conferenza stampa di presentazione – la parte Sud delle Alpi questo inverno non è stata, purtroppo, caratterizzata da abbondanza di neve. Grazie alle numerose opportunità di scelta dei tracciati che abbiamo in valle, siamo riusciti a trovare lo stesso un percorso spettacolare e impegnativo, assolutamente degno di una gara di Coppa del Mondo. Gli atleti dovranno affrontare 5 salite e 4 discese ripide come anche tre tratti a piedi. Per i Senior il tracciato è di 20 km e un totale di ca. 1800 metri di dislivello positivo. I preparativi sono in pieno svolgimento, il percorso è impegnativo come sempre».
Sabato 19 marzo, nella giornata di riposo degli atleti internazionali, si disputerà il Marmotta Trophy, gara amatoriale inserita nel calendario nazionale FISI, affiliata al circuito de La Grande Course e finale SKIMO Alpencup.
La prova Sprint in programma domenica 20 marzo si correrà nel Centro Biathlon di Martello e vedrà i migliori interpreti di questa disciplina darsi battaglia dalle qualificazioni alle finali.
Aggiornamento del 16 marzo – ore 15:59: variato leggermente il percorso per carenza in neve in alcuni tratti.
Il direttore di gara Egon Eberhöfer: “Non abbiamo fatto delle grandi modifiche, lasciando quasi invariati i 21 chilometri di lunghezza con circa 1875 metri di dislivello positivo. Le salite da affrontare saranno sei con tre tratti a piedi da salire con gli sci nello zaino”.
Il direttore di gara Egon Eberhöfer: “Non abbiamo fatto delle grandi modifiche, lasciando quasi invariati i 21 chilometri di lunghezza con circa 1875 metri di dislivello positivo. Le salite da affrontare saranno sei con tre tratti a piedi da salire con gli sci nello zaino”.
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