Il team tedesco ha completato questa nuova via estrema in 15 ore superando un couloir tra il Grubenkarspitze (2663 m) e il Plattenspitze (2492 m), nelle montagne del Karwendel
Situate al confine tra Germania e Austria, le montagne del Karwendel non offrono grandi altitudini, ma possono essere teatro di grandi avventure alpinistiche. Lo hanno dimostrato giorni fa i tedeschi Martin Feistl e David Bruder, con l’apertura di “Stalingrad”, una via estrema di 1.000 metri (circa 740 m di dislivello) e difficoltà che raggiungono difficiltà pari a M8 e WI7.
La salita è stata effettuata in 15 ore (altre quattro ore sono state impiegate nella discesa in corda doppia) e senza aver precedentemente lavorato sulla via.
Il couloir tra il Grubenkarspitze (2663 m) e il Plattenspitze (2492 m) dove si sviluppa la via, era già stato oggetto di un vecchio tentativo di Franz Prechtold e Frank Weiser nel 1992, che si concluse con il ritiro, dopo la caduta di Weiser. David Bruder lo esplorò per la prima volta nell’aprile 2016 ed effettuò due tentativi con Florian Huebschenberger nel marzo 2018. Le condizioni, a dicembre 2020, erano completamente diverse, con meno neve e ghiaccio abbastanza ben formato. Fonte
Ricordiamo che Martin Feistl e David Bruder, lo scorso novembre, hanno effettuato la prima ripetizione e libera della Sagzahn-Verschneidung di David Lama (800m, M6, WI6) nel Valsertal.