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15 Giugno 2021

Ambiente e Territorio · Resto del Mondo

Meraviglie naturali: il fuoco blu del Kawah Ijen

La lava blu che scorre dal Kawah Ijen. Foto: Shutterstock. Fonte: Exweb

Una reazione chimica provoca la tonalità blu della lava di questo vulcano indonesiano

Un fuoco di colore blu elettrico che scende a cascata lungo un pendio di montagna illumina improvvisamente l’oscurità della pece. Il cratere del Kawah Ijen in Indonesia, è un capolavoro geologico. Si trova sul vulcano Ijen a East Java, una delle aree più solforiche del mondo, risalente a 300.000 anni fa.

A seconda delle condizioni, lo zolfo assume molti colori. La sua forma solida è gialla e il suo stato liquido è rosso. Quando i gas solforici emergono e sono esposti alle alte temperature circostanti, la lava accende lo zolfo e le fiamme diventano blu.

Le temperature del cratere Kawah Ijen possono raggiungere i 600°C, ma le sue fiamme blu sono visibili solo di notte. Lo zolfo brucia a soli 360˚C, ma una reazione chimica provoca la tonalità blu, non la temperatura stessa.

Il cratere ospita anche un piccolo lago blu-verdastro pieno di acido cloridrico. Nel corso degli anni, il gas di acido cloridrico fuoriesce dal vulcano ed entra in contatto con l’acqua per formare il più grande lago di acido cloridrico del mondo. Il suo pH è 0,5, caustico per la pelle.

Lo zolfo in forma solida confina con il lago e massicci depositi di zolfo solido giallo fiancheggiano le colline vicine dopo che la lava solforica si è raffreddata e solidificata. Potrebbe essere allettante avvicinarsi al lago, ma l’aria è altamente tossica. I visitatori hanno bisogno di un’attrezzatura per respirare adeguata per procedere.

Una meta turistica

Il vulcano è diventato famoso da quando è apparso sul National Geographic. Un documentario ha posto l’attenzione sulla difficile situazione dei minatori di zolfo indonesiani, che rompono lo zolfo solido e trasportano i pezzi grandi in ceste o sulla schiena. Il loro salario è di circa sei centesimi al chilo. Per trasportare i soliti 100 kg al giorno, lavorano fino a notte fonda. Le inadeguate condizioni di lavoro dei minatori,   hanno suscitato polemiche. I turisti utilizzano dispositivi di protezione, i minatori no. Pare contraggano infezioni toraciche e malattie polmonari a causa della continua esposizione all’aria tossica.

Altri vulcani del mondo, come il Vesuvio e il Kilauea, emettono lava blu, ma non così frequentemente come lo Ijen.