Romano Benet, Nives Meroi, Peter Hamor a Kathmandu, aprile 2024. Fonte P. Hamor
Il team italo-slovacco ha allestito il Campo Base sul ghiacciaio Yalung
Nives Meroi, Romano Benet e Peter Hamor sono arrivati ai piedi del Kangbachen, nel massiccio del Kangchenjunga, in Himalaya.
Quest’anno il team non ha allestito il Campo Base sui pascoli di Ramcha ma sul ghiacciaio Yalung. La squadra procede senza l’ausilio di ossigeno supplementare, in stile leggero e senza il supporto di sherpa.
Il team italo-slovacco nei giorni scorsi ha iniziato ad esplorare la parete sud-est della montagna.
Meroi e Benet hanno già tentato la sud del Kangbachen nel 2019 e, in quell’occasione, raggiunsero i 6.300 metri. “Nessuno prima di loro, e nessun altro dopo, è stato su quella parete, quindi sono gli unici ad avere informazioni precise su cosa ci aspetta… almeno fino a quella quota”, ha dichiarato Hamor.
In questa spedizione, i tre puntano allo sperone sud-est dello Yalung Peak (7.590 m) e all’inviolato versante sud del Kangbachen (7.902 m), la più occidentale delle cinque vette del Kanchenjunga.
Aggiornamento del 10 maggio:
Il tempo è peggiorato sul Kangbachen. Il team è attualmente al Campo Base. “Bufere di neve, valanghe e tanta neve caduta hanno complicato i piani”, riferisce oggi lo staff di Hamor – Le condizioni non sono troppo ottimistiche per i prossimi giorni, quindi per ora stanno al campo base a spalare neve e ad attendere che il tempo migliori.”
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