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19 Settembre 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Mikel Zabalza, Ekaitz Maiz, Iker Madoz e Mikel Inoriza tentano la prima salita dello Jannu Est (7468 m)

Jannu Est. Foto: Mikel Zabalza

La forte squadra spagnola è partita per il Nepal con l’obiettivo di scalare l’imponente vetta secondaria di 7.468 metri del massiccio del Kumbakharna

Mikel Zabalza sogna di scalare lo Jannu da 16 anni, da quando ha visto “questa impressionante montagna dal versante meridionale del Kangchenjunga”.

Nel 2014, Mikel, insieme ad Alberto Iñurrategui e Juan Vallejo, pianificò un progetto triennale, battezzato WOPeak, che comprendeva la parete sud del Paiju Peak quello stesso anno, lo Jannu l’anno successivo e il Cho Oyu nel 2016. Dopo aver aperto una impressi0nante via sul Paiju Peak nel 2014 e aver scalato il Chamlang (7.139 m), dove hanno ripetuto in stile alpino la via giapponese del 1986, il progetto è fallito.

Finalmente, “le stelle si sono allineate e con Ekaitz Maiz, Iker Madoz e Mikel Inoriza ci accingiamo a tentare questa affascinante vetta che non è ancora stata scalata –  racconta Mikel –  Siamo pieni di entusiasmo e motivati per vivere una grande avventura”. Zabalza si riferisce allo Jannu Est che, con i suoi 7.468 metri, è una cima secondaria, appena 250 metri più bassa della cima principale di questo massiccio, nota anche come Kumbakharna.

Zabalza, Ekaitz Maiz, Iker Madoz e Mikel Inoriza  sono già partiti. Dopo la tappa a Kathmandu, proseguiranno verso la remota zona del Kangchenjunga, dove si trova lo Jannu.

La squadra ha già compiuto insieme interessanti ascensioni. Lo scorso autunno, Mikel Zabalza, Iker Madoz e Mikel Inoriza hanno completato la scalata del Dorje Lhakpa (6.966 m), sempre nell’Himalaya nepalese, nell’ambito della spedizione finale della Squadra Spagnola di Alpinismo (Equipo Español de Alpinismo). Mikel Inoriza ha fatto anche parte del gruppo EEA che ha conquistato l’Ushba (4.710 m), nel Caucaso, con Mikel Zabalza, nella primavera del 2021.

Team americano tenta la vetta principale di 7.711 metri

Gli spagnoli non saranno soli sulla montagna. Un team americano di quattro membri, guidato da Alan Rousseau, tenterà una nuova via sulla parete Nord-Ovest, per il secondo anno consecutivo. I quattro sono già al Campo Base. (Fonte: ExWeb)

L’anno scorso, Rousseau, affrontò lo Jannu con il solito compagno di cordata  Jackson Marvell, insieme a Sam Hennessey e Seth Timpano. Rousseau e Marvell si concentrarono sulla Nord, mentre Hennessey e Timpano provarono la Est. Entrambi i team raggiunsero tra i 5.500 e i 5.700 metri di altitudine prima di essere respinti dal maltempo.