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31 Marzo 2016

Ambiente e Territorio · Alpi Occidentali · Aree Montane · Italia · Piemonte

MONTAGNA: Bando per nuove imprese agricole in Piemonte

Impresa agricola in montagna. Fonte: Uncem Piemonte

Impresa agricola in montagna. Fonte: Uncem Piemonte

NUOVE IMPRESE AGRICOLE IN PIEMONTE. BANDO DEL PSR IN ARRIVO

Nei prossimi giorni, la Regione Piemonte aprirà uno dei più importanti bandi del Piano di Sviluppo rurale 2014-2020, ancor più rilevante nei territori montani e per le imprese nate da poco. Si tratta dell’Operazione 6.1.1 del Psr, cioè il “Premio per l’insediamento di giovani agricoltori”, dotata di 30 milioni di euro. Il bando è già stato approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore Giorgio Ferrero, e sarà aperto a breve. Ma vale la pena di approfondirne subuto i principali contenuti. Vediamoli di seguito, in sintesi:

DESCRIZIONE DEL TIPO DI INTERVENTO

L’’operazione concede un Premio di insediamento ai giovani agricoltori per l’avviamento di imprese, l’insediamento iniziale e l’adeguamento strutturale delle aziende, allo scopo di migliorare la competitività delle aziende agricole favorendo il ricambio generazionale mediante l’insediamento iniziale dei giovani agricoltori. L’insediamento dei giovani agricoltori dovrà avvenire in qualità di capo di un’azienda agricola. I giovani richiedenti devono presentare un Piano aziendale che descrive il progetto di sviluppo proposto per l’azienda agricola oggetto di insediamento, progetto di sviluppo comprendente sia investimenti materiali nell’azienda che attività di crescita personale e professionale del giovane. Tali Piani aziendali saranno sottoposti a valutazione di merito da parte degli Uffici istruttori, tesa a verificare anche la congruità tecnica ed il corretto dimensionamento degli investimenti proposti, al fine di valutare l’ammissibilità delle domande di Premio.

BENEFICIARI

Giovani agricoltori che al momento della presentazione della domanda hanno una età compresa tra 18 anni (compiuti) e 40 anni (non compiuti) e sono già titolari di una azienda agricola, da non più di 12 mesi. Il giovane richiedente deve avere costituito l’azienda prima della presentazione della domanda di Premio di insediamento, con apertura della partita IVA non oltre 12 mesi prima della presentazione della domanda di Premio medesima

UNA GRADUATORIA PER I COMUNI MONTANI

Verranno predisposte graduatorie separate per le domande presentate da giovani che si insediano nelle tipologie areali D e C2 (*) e per le domande presentate da giovani che si insediano in altre aree.

IMPORTI E ALIQUOTE DI SOSTEGNO

Il premio di insediamento verrà erogato per i seguenti importi:
A) Domanda per insediamento di un solo giovane: 35.000 euro, con la maggiorazione di 10.000 euro se l’insediamento avviene in zona di montagna.
B) Domanda per insediamento congiunto di due giovani: 30.000 euro per ciascun giovane, con la maggiorazione di 7.000 euro per ciascun giovane se l’insediamento avviene in zona di montagna.
C) Domanda per insediamento congiunto di più di due giovani, fino a un massimo di cinque: 25.000,00 euro per ciascun giovane, con la maggiorazione di 5.000 euro per ciascun giovane se l’ insediamento avviene in zona di montagna.

DEFINIZIONE DELLE SOGLIE MASSIME E MINIME

L’’azienda agricola in cui il giovane si insedia deve avere una dimensione economica aziendale minima (indicata nel fascicolo aziendale che risulta validato al momento della presentazione della domanda) pari a 15.000 euro di Produzione Standard. In zona montana la dimensione economica aziendale minima deve essere pari a 10.000 euro di Produzione Standard. La dimensione economica aziendale massima (indicata nel fascicolo aziendale che risulta validato al momento della presentazione della domanda) per poter beneficiare del premio è pari a 150.000 € di Produzione Standard

Si ricorda che sono anche aperti i bandi delle Operazioni 4.1.1 “Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole” e 4.1.2 “Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole dei giovani agricoltori” del Psr.

Ancora una nota, non irrilevante. Dopo il primo bando dell’Operazione 6.1.1, la Regione prevede l’’emanazione del secondo bando (con le risorse che saranno al momento disponibili) entro 12 mesi dalla approvazione del presente bando e poi di altri due bandi a intervalli di 12 – 24 mesi (con le risorse che saranno al momento disponibili).

(*) 07_tipoArea-2

Fonte: Uncem Piemonte

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