Nuovo FKT (Fastest Known Time) per l’atleta statunitense che in 7h,25’28” è salita in cima al Monte Bianco ed è ritornata a Chamonix, migliorando di 28 minuti il precedente record
Missione compiuta per Hillary Gerardi, che sabato 17 giugno ha avuto bisogno di sole 7 ore, 25 minuti e 28 secondi per percorrere i 3.877 metri di salita (32,67 km) che separano la piazza della chiesa di Chamonix dalla vetta del Monte Bianco, e ritorno. L’atleta statunitense ha così battuto il tempo di 7h53’12” stabilito dalla svedese Emelie Forsberg nel 2018.
Poiché la via dei Grands Mulets, utilizzata da Forsberg 5 anni fa, era minacciata da seracchi, Hillary Geradi ha optato per la più ripida ma meno esposta Cresta Nord, prima di ricongiungersi alla via classica attraverso la cresta delle Bosses.
In vetta in 5h16
Dopo essere salita in vetta in 5 ore e 16 minuti, è stata raggiunta dalla runner sudafricana Meg Mackenzie, che l’ha supportata nella discesa verso Chamonix: “Sono davvero felice e stupita di aver battuto il record su questa variante della via – ha commentato Gerardi – C’era molto vento in cima, ma sono arrivata quasi 20 minuti prima del previsto. La discesa è stata un po’ più lenta di quanto immaginavo, a causa delle condizioni della neve. Sono contenta anche perché ho dimostrato che questa via alternativa, che richiede più attrezzatura e può sembrare più lunga, non impedisce di ottenere buoni risultati”.
Residente a Chamonix da diversi anni, la runner americana si è distinta nel 2018 vincendo il Trofeo Kima (Italia), la Tromso Skyrace (Norvegia) e la Glencoe Skyline (Scozia). Ha inoltre vinto tre volte la Pierra Menta estiva (nel 2016, 2017 e 2018), nonché la Maratona del Monte Bianco nel 2021. Nello stesso anno ha anche realizzato la prima traversata femminile non-stop Chamonix-Zermatt con Valentine Fabre.
Nella categoria maschile, il record di salita al Monte Bianco è ancora detenuto dal catalano Kilian Jornet, che l’11 giugno 2013 ha completato il tour “da chiesa a chiesa” in 4 ore, 57 minuti e 44 secondi.