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9 Dicembre 2021

Ambiente e Territorio · Alpi Occidentali · Aree Montane · Europa

Monte Bianco: ricompensa all’alpinista che ritrovò i gioielli del volo Air India

I gioielli ritrovati sul Monte Bianco, anni dopo l’incidente aereo di Air India. Fonte wikipedia

A otto anni dal ritrovamento dei gioielli, lo scalatore ottiene finalmente la ricompensa di 340.000 dollari che divide al 50% con le autorità locali. L’incidente aereo avvenne nel 1966

Il 24 gennaio 1966, un aereo di Air India, con 117 passeggeri a bordo, scomparve sulle Alpi francesi. Il Boeing 707, partito  da Mumbai (allora Bombay), era diretto a New York.

Nel 2013, una guida alpina francese di Chamonix,  ritrovò una scatola di metallo contenente quasi 100 pietre preziose: rubini, zaffiri e smeraldi mentre scalava il ghiacciaio dei Bossons sul Monte Bianco. L’uomo consegnò il tutto alle autorità. Fu stabilito che la scatola proveniva dallo sfortunato incidente di Air India.

I funzionari indiani e americani hanno cercato per anni anni  eventuali legittimi proprietari del tesoro  o eventuali eredi, ma senza successo. Ora, il tesoro, del valore di circa 340.000 dollari, è stato diviso equamente tra lo scalatore e il proprietario del terreno. Il sindaco di Chamonix Eric Fournier, ha confermato che l’alpinista condividerà le gemme al 50% con le autorità locali. Entrambi hanno ricevuto le pietre in lotti del valore di 169.000 dollari ciascuno.

All’epoca, l’identità dello scalatore del vicino comune di Bourg-Saint-Maurice, non fu resa nota per garantire la sua sicurezza, in considerazione del valore del ritrovamento. All’inizio di quest’anno, dopo essere stato informato della consegna della ricompensa, Arnaud Christmann – questo il suo nome -,   ha dichiarato al quotidiano Le Parisien di non “rimpiangere di essere stato onesto” e che utilizzerà parte del denaro per ristrutturare il suo appartamento.

L’aereo di Air India, Malabar Princess, si schiantò sulla parete sud-ovest del Monte Bianco il 3 novembre 1950. Persero la vita 58 persone. Quasi nello stesso punto, 16 anni dopo, il 24 gennaio 1966, un Boeing 707 di Air India precipitò durante il volo da Mumbai a New York. Morirono tutti i 117 passeggeri (a bordo c’era il pioniere del programma nucleare indiano, Homi Jehangir Bhabha)

Per anni, il ghiacciaio dei Bossons ha riportato in superficie “ogni sorta di resti” dell’incidente aereo del Monte Bianco, inclusi giornali, posta diplomatica, abbigliamento, componenti meccanici, lamiere e resti umani.

Video. Fonte: france24.com