Il bergamasco William Boffelli ha vinto la gara per la terza volta, questa volta in squadra con il valdostano Nadir Maguet. La coppia ha tagliato il traguardo con il tempo di 4h43’58”
558 atleti da 36 Paesi hanno preso parte alla terza edizione della MonteRosa SkyMarathon, un numero leggermente più basso del solito per via delle restrizioni legate al Covid-19.
Gli atleti hanno affrontato 35 chilometri e 7.000m di dislivello complessivi, con la Capanna Margherita a 4.554m di quota a fare da giro di boa. In contemporanea, si è disputato l’AMA VK2, un doppio Vertical Kilometer®, corsosu metà del percorso della gara principale.
Il bergamasco William Boffelli ha vinto la gara per la terza volta, con il terzo partner diverso. In questa edizione ha fatto squadra con il valdostano Nadir Maguet, vincitore dell’AMA VK2 nel 2019. La coppia ha tagliato il traguardo in prima piazza in 4h43’58”.
“L’avevo detto prima della gara: “non c’è due senza tre” e l’ho portata ancora a casa – ha commentato Boffelli a fine gara – Sicuramente la vittoria più inaspettata, non per il compagno di squadra, ma perché arrivavo da un piccolo infortunio. Non potevo però non prendere parte alla Monte Rosa SkyMarathon!”
“Abbiamo fatto una super gara, fin dall’inizio,” ha aggiunto Maguet. “Abbiamo spinto sempre e dopo aver fatto il VK2 due anni fa, ho finalmente fatto il percorso completo. Le condizioni di neve non erano ideali, ma siamo riusciti a fare comunque un gran tempo.”
Il secondo team maschile, composto da Franco Collé e Tadei Pivk, ha chiuso in 5h01’28”. Collé è ancora il detentore del record di gara a coppie con Boffelli, risalente al 2018, in 4h39’59” e Pivk, campione di skyrunning, da qualche anno lontano dalle competizioni ha dato prova del suo valore una volta di più. Sul terzo gradino del podio maschile, i valdostani Henri Grosjacques e Daniel Thedy (5h13’07”).
Un atleta infortunato
Durante la gara, si è verificato un incidente: un ponte di neve su un crepaccio ha ceduto sotto i piedi di un atleta andato di poco fuori dal tracciato. Fortunatamente il suo compagno di cordata è stato pronto a trattenerlo. Le guide sono subito intervenute, così come l’elicottero del soccorso. L’atleta è stato portato all’ospedale di Aosta e le sue condizioni non sono serie.
Dimostrando grande solidarietà, la squadra immediatamente alle spalle ha fermato la propria gara per aiutare i concorrenti in pericolo, sacrificando minuti preziosi, ma riuscendo comunque a concludere al nono posto.
Oltre al piazzamento in top ten, lo svedese André Jonsson e lo svizzero Rémi Français, hanno ricevuto un premio speciale per il fair play.
In ambito femminile vincono le gemelle svedesi El Lott
La gara femminile ha visto la partecipazione di skyrunner di primo livello, come le gemelle svedesi Lina e Sanna El Kott Helander, alle prese per la prima volta con una gara a così alta quota. Hanno trovato dura concorrenza nella coppia valdostana-valtellinese formata da Giuditta Turini e Laura Besseghini, che hanno riscattato il ritiro del 2019, avvenuto a pochissimo dalla vittoria. Le gemelle El Kott hanno chiuso al primo posto in 6h22’12”.
“Una gara meravigliosa su un tracciato spettacolare! Siamo felicissime di aver avuto l’opportunità di correre in questo ambiente incredibile – dichiarato in coro – Non siamo abituate alla quota, ma non abbiamo avuto problemi nella parte superiore. La neve si stava sciogliendo velocemente verso la fine, ma siamo riuscite ad arrivare comunque!”
Il team italiano Turini-Besseghini ha tagliato il traguardo raggiante per il secondo posto in 6h31’30” a poco distacco da Marina Cugnetto e Roberta Jacquin, terze in 6h32’35”.
AMA VK2 alla statunitense Hillary Gerardi che stabilisce il nuovo record femminile del percorso. Damiano Lenzi vince la gara maschile
La seconda edizione dell’AMA VK2 ha visto l’americana Hillary Gerardi rubare la scena. Nel 2018 ha vinto la Monte Rosa SkyMarathon con la britannica Holly Page e quest’anno ha voluto tornare ad Alagna. Nove chilometri di sola salita con 2.086m di dislivello positivo, questo perfetto doppio Vertical Kilometer® finisce a 3.260m di altitudine. Gerardi ha tagliato il ripido e innevato traguardo in 1h58’57” – nuovo record del percorso.
L’italiana Corinna Ghirardi ha chiuso per la seconda volta in un eccellente secondo posto in 2h02’33”, mentre la francese Iris Pessey, vincitrice nel 2019, si è accontentata del gradino più basso del podio con un crono di 2h09’17”.
Il primo gradino del podio maschile AMA VK2 è andato all’italiano Damiano Lenzi in 1h32’13”, 9’48”meno del precedente record di Maguet, vincitore dell’edizione 2019. Lo svizzero Pascal Egli ha chiuso al secondo posto in 1h38’15” con l’italiano Giovanni Zamboni terzo in 1h42’43”.
Classifica Monte Rosa SkyMarathon
Uomini
- Boffelli-Maguet (ITA) – 4h45’58”
- Pivk-Collè (ITA) – 5h01’28”
- Grosjacques-Thedy (ITA) – 5h13’07”
- Felicetti-Beccari (ITA) – 5h20’39”
- Viret-Sévennec (FRA) – 5h29’01”
Donne
- El Kott Helander-El Kott Helander (SWE) – 6h22’12”
- Turini-Besseghini (ITA) – 6h31’30”
- Cugnetto-Jacquin (ITA) – 6h32’35”
- Vasinova (CZE) – Sperger (GER) – 6h38’57”
- Grandjean (FRA) – Bertschy (SUI) – 6h55’59”
Classifica AMA VK2
Uomini
- Damiano Lenzi (ITA) – 1h32’13”
- Pascal Egli (SUI) – 1h38’15”
- Giovanni Zamboni (ITA) – 1h42’43”
- Martin Zhor (CZE) – 1h51’47”
- Lloyd Donovan (GBR) – 1h55’48”
Donne
- Hillary Gerardi (USA) – 1h58’57”
- Corinna Ghirardi (ITA) – 2h02’33”
- Iris Pessey (FRA) – 2h08’17”
- Raffaella Tempesta (ITA) – 2h10’01”
- Chialvo Martina – (ITA) – 2h11’48”