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29 Giugno 2021

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Alpi Occidentali · Aree Montane · Italia · Valle d'Aosta

Moreno Pesce punta al Breithorn (4165 m) con una gamba artificiale

L’atleta paralimpico Moreno Pesce. Foto Jacopo Bernard

Nuovo obiettivo dell’atleta paralimpico: Breuil-Cervinia / Plateau Rosa / Breithorn, dal 30 giugno all’1 luglio 2021

Dopo la recente salita alla Capanna Margherita sul Monte Rosa, Moreno Pesce, forte della preparazione acquisita,  punta al Breithorn (4.165 m).

Tale obiettivo doveva essere affrontato tra il 19 e 20 maggio scorso, ma è stato rimandato per motivi di sicurezza, a causa delle avverse condizioni meteo. Come abitudine consolidata, Moreno  affronta questo nuovo confronto con la grande montagna, contando sulla collaborazione di un team di professionisti che sono insostituibili per puntare a mete sempre più impegnative.

L’atleta di Auronzo di Cadore (BL), ha individuato le giornate comprese tra il 30 giugno ed il 1 luglio come utili per affrontare la salita al Breithorn, meteo permettendo.

“Raggiugere i 4.165m. del Breithorn – ha dichiarato Moreno Pesce – sarà ancora una volta una gioia profonda, una liberazione che solo chi ha vissuto cercando di oltrepassare i pregiudizi, per dimostrare che nessuna disabilità può fermare la forza di volontà. La disabilità è solo negli occhi di chi guarda, mai nei miei!”.

Il Programma

  • 1° Giorno/30 giugno 2021

partenza da Breuil-Cervinia e salita in funivia a Plateau Rosà. Pernottamento al Rifugio Guide del Cervino (3.480 mt).

  • 2° Giorno 1 luglio 2021

tentativo salita al Breithorn (4.165 mt) e successiva discesa

Il team di salita sarà composto da Jules Pession (guida), Moreno Pesce, Carlo Mazzola (accompagnatore), Alberto Benchimol, Jacobo Bernard (videomaker)

Il Progetto “Breithorn Open 2021”

Il progetto alpinistico Breithorn Open 2021 nasce dalla collaborazione tra Moreno Pesce, Fondazione Mazzola e Sportfund fondazione per lo sport Onlus.

La montagna costituisce un ambiente poco accessibile per definizione e può essere usata per rappresentare simbolicamente le problematiche che una persona in condizione di disabilità si trova a vivere nel suo percorso di vita. Il progetto intende lanciare un messaggio di inclusione e di avviamento allo sport attraverso un’idea semplice. Un team, composto da persone con e senza disabilità, affiancate da guide professioniste, collabora per un comune obiettivo: raggiungere la vetta – quella del Breithorn.

Lo scopo di Moreno Pesce è dimostrare che nella vita non ci sono ostacoli o limiti che non possono essere superati. La forza di volontà, l’allenamento, il team, sono gli strumenti necessari per rendere la disabilità motoria come la sua, una stimolante opportunità anche in montagna.

Insostituibile il ruolo delle guide alpine legati alla stessa corda di Moreno Pesce. “Quello che mi piace di più è proprio che il mio passo in salita e soprattutto in discesa diventa il loro, ogni movimento è una prova e ci vuole tutta la loro professionalità per rendere possibile ad un atleta come me questa sfida con la montagna”, afferma Moreno.

Chi è Moreno Pesce?

L’atleta paralimpico Moreno Pesce. Foto Jacopo Bernard

Moreno è un atleta paralimpico, amputato transfemorale, a causa di un incidente motociclistico, con un’infinita passione per la montagna. Un uomo di grande cuore e passione sportiva capace di coinvolgere altri atleti come lui e renderli parte di progetti dove lo sport, l’amicizia, il confronto ed il legame umano sono un motore ad alta propulsione capace di superare il limite oggettivo che ogni disabilità porta con sé.