MENU

17 Luglio 2023

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Muchu Chhish: Radoslav Groh e Tomas Petrecek ancora in cresta

Muchu Chhish: da cartolina spedizione ceca 2023.

Peggiora il tempo sulla montagna

Gli alpinisti cechi  Radoslav Groh e Tomas Petrecek, impegnati sul Muchu Chhish (7.453 m), sono a un solo giorno dalla vetta ma esausti.

“Siamo saliti sulla cresta principale a 7200 metri – informava ieri Petrecek –  C’è una leggera brezza. Qui è dove monteremo la nostra tenda rossa per l’attacco al vertice […] Non vediamo l’ora di ritornare al Campo Basem alla cucina di Essan. E soprattutto  a 4000m…
Il Muchu Chhish è ancora piuttosto lontano da noi, su una cresta ancora inviolata. Vedremo cosa ci aspetterà lì!
Meno di un’ora dopo aver lasciato la tenda, il tempo è peggiorato, tanto che Radar (Radoslav) ed io non ci vedavamo quasi. Per un po’ abbiamo sperato che la nebbia si dissolvesse, ma dopo una rapida consultazione abbiamo deciso. Meglio tornare indietro!
Congelati siamo arrivati di nuovo alla tenda. E questo solo grazie al GPS!
C’è stata nebbia tutto il giorno e ora è iniziato a nevicare. […] le scorte di cibo diminuiscono […] Sono passati esattamente sei giorni da quando abbiamo lasciato il campo base….”

Oggi ancora in cresta

Poco più di un’ora fa, Petrecek ha pubblicato un nuovo post:

“Ancora in cresta.  Alle 7 del mattino siamo usciti di nuovo nella nebbia per farci un’idea. Con l’obiettivo di raggiungere la cresta e proseguire lungo il crinale… Durante la notte sono caduti 15 cm di neve fresca. Il divertimento è assicurato. Radar scrutava tutto e io mi limitavo ad andare avanti. Ero preoccupato per la nostra progressione. La visibilità era massimo 20 metri. Ma ce l’abbiamo fatta! Oggi bivacchiamo sotto un’enorme granito. E domani vedremo. In ogni caso, abbiamo bisogno di ripristianare  le forze.”

Muchu Chhish. Fonte Tomas Petrecek

Korinek in salita verso i compagni

Ricordiamo che il loro compagno di cordata, Pavel Korinek, sta cercando di raggiungerli per l’ultima spinta al vertice. Due giorni fa, Korinek ha aiutato Pawel Bem, colpito da mal di montagna acuto, a scendere dai campi alti fin sotto Campo 1. Poi ha ripreso la salita in solitaria per ricongiungersi ai suoi compagni. “Speriamo che non ci voglia molto prima di essere di nuovo in tre – si augurava ieri Petrecek – Tenete le dita incrociate!”

Non ci sono, invece, aggiornamenti sullo stato di salute di Groh, che giorni fa ha manifestato  sintomi di mal di montagna.

 

Aggiornamento del 18 luglio:
“Sulla cresta del Muchu Chhisch il tempo è brutto. Nevica, soffia il vento e la visibilità è pessima a causa della nebbia. Korinek aveva quasi raggiunto i ragazzi e, se il tempo non fosse peggiorato e lui non si fosse perso, ora sarebbero tutti insieme. Si trova circa 150 metri sotto di loro. Nel frattempo, Radar e Tom hanno tentato la vetta, ma anche loro hanno fallito a causa della nebbia. E così attendono vicino al vertice le condizioni adatte.”