Nanga Parbat (8.126 m): altri vertici. Confortola respinto dal forte vento

Nanga Parbat. Fonte SST

Aggiornamenti dalla nona vetta più alta del mondo

Dopo la scalata di successo dello scorso 26 giugno, ieri 2 luglio, un secondo gruppo di alpinisti ha raggiunto il vertice del Nanga Parbat (8.126 m).

In vetta la squadra di SST, composta da Josette Valloton (Svizzera), Phurbu Kusang Sherpa (Nepal), Taraman Tamang (Nepal), Uta Ibrahimi (Albania), Phurba Thile Sherpa (Nepal; senza O2 supplementare), He Jing (Cina; senza O2 supplementare), Sona Sherpa (Nepal), Afsaneh Hesami (Iran), Anja Blacha (Germania; senza O2 supplementare e sherpa) –

Le sezioni tecniche sulla nona vetta più alta del mondo sono state assicurate da una squadra di pakistani di Karakorum Expeditions. La maggior parte di loro, ha raggiunto la vetta senza ossigeno supplementare. Del team hanno fatto parte Samina Baig, Rizwan Dad, Eid Muhammad (quest’ultimo senza O2), Ahmed Baig (senza O2), Waqar Ali (senza O2), Saeed Karim (senza O2), Liaqat Karim (senza O2), Wajid Nagri e lo svizzero/a Suzzane (quest’ultimo senza O2). Un altro pakistano, Shah Daulat, è salito in vetta il 26 giugno scorso, senza l’ausilio di O2.
Segnalato anche il vertice di Jalal Uddin, verso le ore 16 di ieri, completato senza O2 supplementare.

Anche gli alpinisti di 8K/Summit Karakoram (lo statunitense Chris Warner e 2 Sherpa), Pioneer Adventures (1 Sherpa), Imagine Nepal (5 clienti e 5 Sherpa) hanno raggiunto il vertice con successo.

Csaba Varga Fonte Hazajaro/Facebook

In cima al Nanga Parbat, ieri, anche l’ungherese Csaba Varga che ha ultimato la scalata senza ossigeno supplementare e senza il supporto di sherpa. Varga ha toccato il vertice alle 15:00 (ora locale), secondo quanto riportato dalla testata ungherese Hazajáró.

La prossima settimana, alcuni di questi scalatori, si dirigeranno verso i Gasherbrum. Tra loro Naila Kiani e Samina Baig (Pakistan), Uta Ibraini (Albania-Kosovo), Josette Valloton (Svizzera) e Chris Warner (Stati Uniti).

Confortola rientra a C3 a poco dalla cima

Marco Confortola, Nanga Parbat giugno 2023. Fonte facebook

Marco Confortola e un altro gruppo di alpinisti che, sempre ieri, procedevano senza ossigeno supplementare, a poco dalla cima hanno deciso di rientrare a Campo 3. Secondo quanto reso noto dallo staff del valtellinese, pare che “a far desistere il gruppo sia stato un forte vento in quota”.

Rientrato a Campo 3, “Marco ha fatto sapere di stare bene. Pare voglia tentare nuovamente. Deciderà anche in base alla meteo”, aggiunge il suo staff.

Aggiornamento:

Elite Exped ha confermato il vertice del 2 luglio (4 clienti e 11 sherpa). Non menziona alcun IPA. Prossima destinazione: K2.