MENU

2 Luglio 2021

Alpinismo e Spedizioni · Vertical

Nanga Parbat (8.126 m). Team andaluso ridotto a due membri

Lolo González e Sergio Carrascoso al Nanga Parbat, luglio 2021. Fonte: Club Alpino Ama Dablam

Dei cinque membri della spedizione, rimangono al Campo Base solo Manuel ‘Lolo’ González e Sergio Carrascoso

Nelle ultime settimane, sulle grandi montagne del Pakistan, il maltempo ha contrastato spesso la progressione dei team, che hanno avuto a che fare con cieli sempre coperti e continue nevicate.

Sul Nanga Parbat (8.126 m), la squadra andalusa del Club Alpino Ama Dablam, si è ridotta drasticamente, dopo tre settimane di maltempo. Continuano la spedizione solo Manuel ‘Lolo’ Gonzalez e Sergio Carrascoso, attualmente al Campo Base.

Il loro l’obiettivo è aprire una nuova via o variante dal ghiacciaio Diama, ma finora la progressione è stata poca.

Spedizione andalusa del Club Alpino Ama Dablam al Nanga Parbat, luglio 2021. Fonte: Club Alpino Ama Dablam/facebook

I cinque membri della spedizione – Manuel ‘Lolo’ González, Enrique Osiel, Íñigo Delgado, Sergio Carrascoso e Carlos M. Santafé –  sono arrivati ​​ai piedi del versante nord-ovest del Nanga Parbat l’11 giugno.
Sono riusciti a raggiungere quota 5.350 metri, dove hanno installato il Campo 1. A malapena sono riusciti ad andare oltre, avendo avuto soli due giorni favorevoli in due settimane.

Enrique Osiel, Íñigo Delgado e Carlos M. Santafé hanno lasciato la spedizione. I due ‘superstiti’, Manuel ‘Lolo’ González e Sergio Carrascoso, sperano nel  miglioramento delle condizioni.Hanno ancora tre settimane di tempo  per raggiungere il loro obiettivo.

La nuova strategia del team

Spedizione andalusa del Club Alpino Ama Dablam al Nanga Parbat, luglio 2021. Fonte: Club Alpino Ama Dablam/facebook

 

Vedendo ridotta la squadra a soli due membri, gli alpinisti andalusi hanno sviluppato una nuova strategia.
Ieri, 1 luglio, prevedevano di salire  a Campo 1, installato in quello che chiamano il Collado de las Agujas (a 5.350 metri). Da lì, vorrebbero completare il percorso sul ghiacciaio fino a circa 6.000 metri di altitudine, dove intendono montare una tenta leggera a due posti come Campo 2. Si collocheranno davanti a un seracco che dovranno scalare per continuare a progredire attraverso il ghiacciaio superiore.
Al momento, le principali preoccupazioni per gli scalatori del Club Alpino Ama Dablam sono le condizioni meteo, finora decisamente avverse, e la grande quantità di neve accumulata in montagna.
“Se in questi giorni non migliorano questi due fattori, la montagna vincerà la partita – ha commentato ‘Lolo’ –  Sergio ed io stiamo dando il meglio di noi, ma se lassù c’è tanta neve come sembra, non ce la faremo. Mancano giorni, quindi non ci arrendiamo…”
Gli andalusi ora dedicheranno una prima settimana per raggiungere Campo 2 e acclimatarsi fino a 6.500 metri; destineranno la seconda,  per il terzo tentativo al vertice.