L’italiano e i russi sono rientrati in sicurezza al CB del Nanga Parbat
Si festeggia al Campo Base del Nanga Parbat dove ieri sera sono rientrati in sicurezza l’italiano Cala Cimenti e i suoi compagni di avventura, i russi Vitaly Lazo e Anton Pugovkin.
Ricordiamo che dopo l’arrivo in vetta, mercoledì 3 luglio, i tre si sono divisi: Vitaly Lazo è sceso a piedi mentre Cala Cimenti e Anton Pugovkin hanno affrontato la discesa con gli sci (non è ancora stato precisato da quale altitudine, probabilmente da 8.070/8.080 metri di quota, come il francesce Boris Langenstein).
Durante la discesa, ci sono stati momenti di tensione: per un’ora, il tracker di Cala Cimenti non ha più dato segnali. Poi, nuovamenti i contatti.
Ieri, alla fine del ghiacciaio del Baltoro, gli alpinisti sono stati accolti con coca cola, mango e biscotti, lo ha riferito Cimenti, attraverso i suoi canali social.
In attesa di conoscere ulteriori dettagli sull’impresa e delle foto scattate in vetta al Nanga Parbat (8.126 m), vi rimandiamo ai post pubblicati in questi giorni.
Confermato anche il rientro al CB di Sergi Mingote (Spagna) e Stefi Troguet (Andorra).