Elisabeth Revol e Tomek Mackiewicz nella tenda la Nanga Parbat, tentativo invernale del 2016 Foto: arch. T. Mackiewicz

Janusz Majer: “Tomasz in passato ha trascorso un paio di notti sopra i 7.000 metri, ma con tutta l’attrezzatura necessaria … Ora non ha una tenda “. Elisabeth Revol, scesa a quota 6.671 metri

Il polacco Tomasz Mackiewicz  e la francese Elisabeth Revol   stavano cercando di raggiungere la vetta del Nanga Parbat (8.126 metri), nella catena montuosa dell’Himalaya in Pakistan, quando la loro salita si è interrotta, a causa di problemi fisici occorsi a Mackiewicz.

“Mackiewicz e Revol,  bloccati a quota 7.400 metri,  hanno usato un telefono satellitare per chiedere soccorso”, ha riferito  Karrar Haidri, portavoce dell’Alpine Club of Pakistan, alla Reuters.

I due alpinisti sono riusciti a scendere fino a 7.280 metri. Lì Elisabeth Revol avrebbe aiutato il polacco a trovare un riparo tra i crepacci e poi continuato la sua discesa. Le ultime notizie davano, Elisabeth Revol,  in buone condizioni, a quota 6.671 metri.

Dal vicino K2, domani mattina partiranno in loro soccorso quattro alpinisti, membri della spedizione polacca impegnata nel primo tentativo invernale sulla seconda montagna più alta del mondo.  Tra di loro, Adam Bielicki e il russo Denis Urubko. La squadra sarà prelevata dal  Campo Base  con un elicottero dell’esercito pakistano. “Saranno portati dal K2 al Nanga Parbat e poi l’operazione inizierà”, ha comunicato Asghar Porik di Jasmine Tours, sempre alla Reuters.

“Non abbiamo alcun contatto con Tomasz”, ha spiegato Janusz Majer, che ha contribuito a preparare  il team della spedizione polacca, aggiungendo che i messaggi inviati da Revol hanno confermato che Mackiewicz ha perso la vista e ha problemi di  congelamento.

“Non sappiamo in quali condizioni si trovi. Si è riparato in un crepaccio per cercare protezione dal vento. Tomasz in passato ha trascorso un paio di notti sopra i 7.000 metri, ma con tutta l’attrezzatura necessaria … Ora non ha una tenda “, ha detto Majer.

Revol e Mackiewicz da anni stanno cercando di scalare il Nanga Parbat nella stagione invernale. Mackiewicz ha effettuato sei precedenti tentativi invernali  sull’Ottomila pakistano.

Nel frattempo, è stata aperta una pagina web su GoFundMe  per raccogliere fondi  da destinare all’operazione di soccorso. La quota necessaria  è stata  superata in quattro ore.

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