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21 Marzo 2024

NATUREHIKE VIK 1: LA MIGLIOR TENDA LEGGERA PER TREKKING E CAMMINI?

L’anno scorso, esattamente il 7 marzo, partivo per camminare 670 Km attraverso i deserti ed i canyon della Giordania. Per un sacco di tempo ero stato in dubbio su quale tenda portarmi, soprattutto alla luce di quante tende io già avessi in magazzino, ma alla fine l’idea di portarmi una tenda “leggera” aveva prevalso. Ero alla ricerca di una tenda che fosse ultra compatta, che avesse delle caratteristiche tecniche di buon livello, un prezzo ragionevole e, soprattutto, che fosse autoportante e facile da montare. Dopo qualche mese di ricerca avevo trovato ciò che mi serviva: la Vik 1 di Naturehike.

Ancora non lo sapevo, e nonostante le varie prove devo ammettervi che il mio scetticismo riguardo la vera efficacia di questa tenda era piuttosto alto, ma con il senno di poi devo dirvi che mi sbagliavo! Questa è quella che secondo me può essere a mani basse la miglior tenda economica sul mercato del trekking, con tutte le carte in regola per essere l’annienta trekking pole tents!

CARATTERISTICHE TECNICHE

Posti: 1 persona (versione anche da 2)

Tipologia: Autoportante – Mista, monotelo con zanzariera

Peso dichiarato: 1,25 kg

Peso effettivo: 1269 completa; 1120 senza fondo inferiore;

Impermeabilità: Telo esterno 15d nylon 2000mm / Catino 20d nylon 4000mm / Fondo aggiuntivo 2000

Prezzo: tra i 120 ed i 160 € (io pagata 155€)

Altre versioni: 2 persone; 1 con gonnella (dal mio punto di vista totalmente inutile)

SPAZI INTERNI E VIVIBILITÀ

– L’interno misura 210 x 85 cm ed è capace di ospitare 1 persona, lasciando anche un po’ di spazio laterale per accessori.

– Ha un’altezza interna di 95 cm, che risulta essere relativamente comoda e spaziosa per tutte le attività di vestizione e per la vivibilità generale della tenda.

– Gli absidi non sono super comodi. Possono andar bene per ospitare uno zaino da 30/35L o, in extremis, un 45L “stretto”

– Una svolta secolare sono le calamite integrate nel telo esterno

– Buona l’aerazione se si aprono correttamente tutte le varie bocchette. Non ho quasi mai avuto problemi di condensa se non quella minima e “normale” per una monotelo

– Assolutamente inutile la zip sull’altro abside, che non permette alcun tipo di utilizzo, e davvero una mancanza il fatto che non sia presente una doppia zip

– Per quanto si tratti di una tenda autoportante va comunque picchettata per sfruttare al meglio gli spazi interni

ALTRI PRO

– Tempo di montaggio super contenuto ed una facilità di utilizzo estrema

– Il fatto che si possa montare ovunque grazie al profilo contenuto

– Tiene veramente bene sia il vento che la pioggia intensa.

– Adatta a tutti gli usi (trekking, bike packing, motociclismo, ecc…) e veramente affidabile in tutte le condizioni, insomma un’ottima compagna di viaggio!

PESO CONTENUTO, UNO SVANTAGGIO?

Essendo così leggera può essere vista come una tenda relativamente “fragile” in quanto i materiali sono davvero ridotti al minimo. Ed in parte è vero, il catino è sottilerrimo e non ha una grandissima impermeabilità (sulla carta, perché io non ho avuto problemi di alcun genere e si può comunque incrementare usando il fondo aggiuntivo). Se dovessi farle i “conti in tasca” però direi che ha comunque  resistito alla roccia sabbiosa della Giordania, notoriamente agguerrita e corrosiva, mentre tante altre attrezzature ben più tecniche hanno ceduto (due buchi nel materassino e tre nello zaino in Dyneema in 25 giorni).

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