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10 Novembre 2017

Ambiente e Territorio · Cultura · Alpi Orientali · Aree Montane · Friuli Venezia Giulia · Italia

Nelle valli e Dolomiti friulane, pastorizia e integrazione sociale per un progetto di eco-agricoltura

Transumanza, Valli e Dolomiti friulane. Fonte: www.youtube.com

Nasce un progetto di eco-agricoltura per la tutela ambientale, l’inclusione sociale e la riscoperta di mestieri legati alla tradizione

Da qualche giorno, i prati attorno a Tramonti di Sopra vengono ripuliti da un gregge di 140 pecore, in un’opera di “ecosfalcio”, utile anche per contrastare il fenomeno delle zecche. L’idea, del Consorzio Valli e Dolomiti Friulane, è nata per mettere in pratica un piano di sviluppo che intende riportare in vita la tradizione della pastorizia, nell’ambito di un progetto più ampio di agricoltura sociale, volto al rinnovamento economico e al ripopolamento dell’area montana.

Il progetto è aperto non soltanto ai richiedenti asilo, ma a chiunque voglia impegnarsi a diventare un pastore-imprenditore con un proprio gregge in cambio di vitto, alloggio e uno stipendio parte in soldi e parte in pecore, che con il tempo diventeranno poi di sua proprietà. Un idea semplice, ma innovativa nel suo modo sinergico di approcciarsi all’inclusione sociale e alla cura del territorio. Approfondimento

Il gregge transumante” del Consorzio

Il 30 settembre il gregge è sceso da Malga Rest, situata nel Comune di Tramonti di Sopra, ed è giunto a valle – guidato del giovane pastore pakistano Gahafar – riportando in vita l’antico rito della transumanza.

Il racconto, in questo video realizzato da Anna Muvs.