La spedizione sarebbe stata gestita da Pioneer Adventure che respinge le accuse
Indagini in Nepal per un permesso falso rilasciato lo scorso inverno ad una squadra di cinque membri, per la scalata dell’Everest (8.848 m). Utilizzati la carta intestata e il sigillo del governo nepalese.
Secondo le informazioni divulgate dal quotidiano THT, il team – composto da alpinisti polacchi e indiani – sarebbe stato guidato da Lakpa Gyalzen e la spedizione gestita da Pioneer Adventure.
Tra i membri del team figurano i polacchi Marcin Pawlowski e Jakub Michal Patecki e gli indiani Bhatrath Thammineni e Reena Devi.
Rakesh Gurung, direttore del Dipartimento del Turismo del Nepal, ha dichiarato che il DoT indagherà a fondo sulla questione. Nivesh Karki, direttore di Pioneer Adventure, ha affermato che la sua azienda non ha effettuato spedizioni sul Monte Everest durante la scorsa stagione invernale.
La copia del permesso è stata pubblicata da THT. Il documento è stato rilasciato il 25 gennaio 2024 a nome di “Pioneer Mt Everest Expedition 2024”. Karki ha chiesto al dipartimento di fare indagini approfondite poiché il nome di Poineer Adventure è stato deliberatamente utilizzato per offuscare l’immagine dell’azienda.