Dopo aver ricevuto conferma dalla FIS del mancato inserimento nel prossimo calendario di Coppa del Mondo, arriva da Zermatt Bergbahnen la comunicazione che le piste verranno concesse solo a sci club e non agli atleti di élite. La prossima estate, i big delle nazionali non potranno, dunque allenarsi, sul ghiacciaio di Plateau Rosa
Zermatt Bergbahnen AG, ovvero la società di impianti di Zermatt, comunica che a partire dall’estate 2024 non vi sarà la possibilità per i gruppi di Coppa del Mondo, quindi le nazionali del settore élite, di allenarsi sul ghiacciaio di Plateau Rosa, “in linea con le decisioni della Fis e delle federazioni sci elvetica e italiana di non mettere in calendario gare di Coppa del Mondo a Zermatt/Cervinia – spiegano in un comunicato congiunto Franz Julen Presidente del Consiglio di amministrazion e Markus Hasler, CEO di Zermatt Bergbahnen – La situazione verrà riesaminata tra un anno”.
“Nel campo dello sci estivo Zermatt Bergbahnen punta in futuro a dedicarsi con la massima attenzione agli ospiti nazionali e internazionali, per migliorare l’offerta e dare maggiore spazio alla forte domanda”, si legge sempre nella nota.
La società si sta inoltre organizzando affinché alcune piste di allenamento sui ghiacciai siano a disposizione solo degli sci club e delle squadre giovanili.
Presentate come prime gare transfrontaliere nella storia di Coppa del Mondo di sci alpino, con partenza in Svizzera e arrivo in Italia, le prove erano inserite nei calendari delle ultime due stagioni, ma nessuna è stata mai disputata: il primo anno, a inizio novembre, per carenza di neve e nel 2023 per troppa neve e maltempo nei giorni di gara.
“Da anni, Zermatt Bergbahnen investe molto per offrire agli atleti un’infrastruttura perfetta per l’allenamento estivo in vista della stagione agonistica – prosegue la società -. La Coppa del Mondo a Zermatt/Cervinia avrebbe permesso a Zermatt Bergbahnen, insieme ai partner di Cervinia, di offrire all’élite dello sci gare innovative e uniche, nonché opportunità di allenamento nel periodo precedente. L’offerta non è stata accolta dalle federazioni, né dagli atleti e le quattro discese libere sono state tolte dal calendario 2024/25, nonostante il contratto cinquennale con la Fis”.
“Continueremo a fare la nostra parte nella promozione delle giovani leve degli sport invernali – concludono Franz Julen, presidente del consiglio di amministrazione, e Markus Hasler, ceo di Zermatt Bergbahnen -. Questo permetterà di ampliare l’offerta per gli ospiti, di offrire giornate di sci estivo più versatili a Zermatt e così lo sci estivo su neve naturale aumenterà la sua attrattività”.