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29 Ottobre 2019

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Nirmal “Nims” Purja e Mingma “David” Sherpa, tra i conquistatori di tutti i 14 Ottomila

Nirmal Purja e Mingma ‘David’ Sherpa allo Shisha Pangma. Foto: Mingma ‘David’ Sherpa

Con la chiusura del “Project Possible 14/7” sullo Shisha Pangma, due nuovi nomi si aggiungono all’esclusiva lista degli scalatori che hanno vinto  tutti i quattordici Ottomila del pianeta: Nirmal Purja, 36 anni, per ben 20 volte su montagne superiori agli ottomila metri, e Mingma David Sherpa, 30 anni

Neanche un mese fa, Sanu Sherpa è stato protagonista delle cronache alpinistiche per essere diventato il terzo nepalese a completare i quattordici Ottomila, dopo aver conquistato il Dhaulagiri. Oggi, 29 ottobre, altri due nepalesi entrano a far parte dell’esclusiva lista di scalatori con all’attivo tutte le 14 montagne superiori a 8000 metri:  Nirmal “Nims” Purja e Mingma “David” Sherpa.

Nella classifica per nazionalità, il Nepal lascia dietro di sè  Polonia (con 3 alpinisti su tutti i 14 Ottomila) e Kazakistan (3), è a pari merito con la Corea del Sud (5), ed è dietro solo a Spagna (6) e Italia (7).

Nirmal Purja, 20 volte sugli Ottomila

A 36 anni, Nirmal Purja ha già maturato una lunga carriera negli Ottomila, con un totale di 20 vertici. Ne Era già salito su  vette di oltre Ottomila metri ben 6 volte prima di iniziare il suo progetto. La prima nel 2014, quando ha vinto il Dhaulagiri. Nel 2016 ha conquistato l’Everest e nel 2017 è salito ancora una volta sul “tetto del mondo”, oltre che su Lhotse e Makalu.
Fu nella primavera del 2017 che iniziò a sviluppare il suo “Project Possible 14/7” (obiettivo: 14 Ottomila in 7 mesi), quando scoprì che poteva scalare tre ottomila (Everest, Lhotse e Makalu) in soli cinque giorni.

Quest’anno, Nirmal Purja ha compiuto  la salita dei quattordici Ottomila in meno di sette mesi (6 mesi e 6 giorni), distribuendo le cime in tre periodi del 2019 (primavera, estate, autunno). Un forte team di Sherpa al suo fianco, l’uso di ossigeno supplementare, una logistica impeccabile con varie agenzie coinvolte e un’incredibile capacità fisica, tecnica e mentale per superare le complicate situazioni in alta quota, sono state le chiavi del suo successo. Come se ciò non bastasse, all’ultimo minuto è stato costretto a superare gravi ostacoli burocratici, a causa della chiusura dello Shisha Pangma in autunno, da parte delle autorità cinesi.

L’ultimo post pubblicato poche ore fa da Nirmal Purja sui suoi canali social recita:
“Tutto nella vita è possibile se si è armati solo di determinazione e un approccio mentale positivo.” (14 Ottomila saliti in 6 mesi, 6 giorni)

Questa la suddivisione degli ottomila scalati da Nirmal Purja nel 2019:

Prima fase (primavera – Nepal)
1. Annapurna (8.091 m): 23 aprile
2. Dhaulagiri (8.167 m): 12 maggio
3. Kangchenjunga (8.586 m): 15 maggio
4. Everest (8.848 m): 22 maggio
5. Lhotse (8.516 m): 22 maggio
6. Makalu (8.485 m): 24 maggio

Seconda fase (estate – Pakistan)
7. Nanga Parbat (8.125 m): 3 luglio
8. Gasherbrum I (8.080 m): 15 luglio
9. Gasherbrum II (8.034 m): 18 luglio
10. K2 (8.611 m): 24 luglio
11. Broad Peak (8.051 m): 26 luglio

Terza fase (autunno – Nepal e Tibet)
12. Cho Oyu (8.188 m): 23 settembre
13. Manaslu (8.163 m): 27 settembre
14. Shisha Pangma (8.027 m): 29 ottobre

Mingma “David” Sherpa, il suo compagno più fedele

Come detto sopra, la sfida di Nirmal Purja ha avuto successo anche grazie  ai compagni di cordata che ha avuto con sè durante la scalata delle diverse montagne anche se  nessuno di loro è stato con Nims su tutti gli Ottomila del 2019. Forse il più fedele  compagno di cordata è stato l’amico Mingma “David” Sherpa, che con lo Shisha Pangma ha anche completato tutti i quattordici  Ottomila, diventando a 30 anni  il più giovane a scalare le quattordici montagne più alte del mondo.

La sua carriera nei giganti himalayani è iniziata nel 2010, quando ha scalato l’Everest per la prima volta, vetta che ha già salito sei volte. Ha anche ripetuto il Manaslu quattro volte e il K2, due. Questo è l’elenco delle 23 salite compiute da Mingma “David” Sherpa sul 14 Ottomila:

1. Everest (2010, 2011, 2012, 2013, 2017, 2018)
2. Cho Oyu (2011)
3. Manaslu (2012, 2015, 2018, 2019)
4. Makalu (2014)
5. K2 (2014, 2018)
6. Lhotse (2018)
7. Annapurna (2019)
8. Dhaulagiri (2019)
9. Kangchenjunga (2019)
10. Nanga Parbat (2019)
11. Gasherbrum I (2019)
12. Gasherbrum II (2019)
13. Broad Peak (2019)
14. Shisha Pangma (2019)

Shisha Pangma, ottobre 2019: Nirmal Purja con il suo team. Fonte: Facebook

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