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26 Febbraio 2018

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Nuova via di ghiaccio sul Cerro Riso Patron per Matteo Della Bordella e Silvan Schüpbach

Cerro Riso Patron, Patagonia. Foto arch: Matteo Della Bordella/Silvan Schüpbach

E’ la terza salita assoluta del Cerro Riso Patron, in Patagonia

Isolati in un remoto angolo della Patagonia, il varesino Matteo Della Bordella e  lo svizzero Silvan Schüpbach avevano un obiettivo: scalare l’imponente Cerro Riso Patron, sulle orme di Casimiro Ferrari, al confine occidentale dello Hielo patagonico. E ci sono riusciti!

Arrivati a Puerto Natales, in Cile, il 5 febbraio, hanno preso un traghetto fino a Puerto Eden, uno sperduto villaggio raggiungibile solo via mare. Da lì, il piano era quello di coprire i 100 km di mare che li separavano dal Cerro Riso Patron, utilizzando i kayak. E così, il 14 febbraio, dopo due giorni di navigazione in traghetto da Puerto Natales e 105 km in kayak da Puerto Eden, tra fiordi cileni e venti patagonici, Della Bordella  e  Schüpbach hanno finalmente raggiunto il campo base del Cerro Riso Patròn.

Cerro Riso Patron, Patagonia. Foto arch: Matteo Della Bordella/Silvan Schüpbach

Il 21 febbraio i due erano al campo avanzato, pronti ad attaccare la parete Ovest, in vista di  una piccola finestra di bel tempo, prevista per il giorno dopo, e sabato 24 febbraio il “Ragno” Matteo Della Bordella ha annunciato sui suoi canali social l’apertura di una nuova via di ghiaccio  sulla parete Sud del Cerro Riso Patron, realizzando così la terza assoluta della vetta patagonica, trent’anni dopo la prima salita dei Ragni di Lecco Casimiro Ferrari, Bruno Lombardini ed Egidio Spreafico, che superarono la parete Est nel 1988. La seconda salita del Cerro Riso Patron è avvenuta solo nel 2015 ad opera di una cordata  francese che effettuò la prima salita di una nuova via di ghiaccio e misto sulla Est.