Oggi a Trento, il film sul memorabile salvataggio in Nepal del 1979, in cui Messner fu protagonista
Questa sera, alle 19, al Supercinema Vittoria è in programma “Holy Mountain” di Reinhold Messner, pellicola sul memorabile salvataggio in Nepal del 1979. La prima mondiale del film è in concorso nella quinta giornata del 66° Trento Film Festival.
Messner, alla sua seconda prova da regista, conduce lo spettatore su una delle montagne più maestose, l’Ama Dablam in Nepal, per rivivere il memorabile salvataggio del 1979 da parte della sua squadra di una spedizione neozelandese in grave pericolo. Un gruppo di giovani neozelandesi guidati da Peter Hillary decide di scalare il monte Ama Dablam, 6.828 metri. Reinhold Messner intende fare lo stesso con la sua squadra. Durante l’ascesa il primo gruppo sembra in serio pericolo e la spedizione di Messner decide di tentare di salvare gli scalatori.
Il documentario mescola immagini private d’archivio e la testimonianza di Reinhold Messner e dei suoi compagni.
Domani, in programma “Amelie Rennt”, il film, premiato il 27 aprile al Deutscher Filmpreis
La pellicola “Amelie Rennt”, di Tobias Wiemann, che sarà in proiezione al 66/o Trento Film Festival il 1° maggio al Tff Family, è stata premiata il 27 aprile al Deutscher Filmpreis – considerato l’oscar del cinema tedesco – come miglior film per bambini.
Il film, una coproduzione Italia-Germania sostenuta da Idm Südtirol – Alto Adige Film Fund & Commission (Bls) e girato nei meravigliosi scenari dell’Alto Adige, tra l’Alpe di Siusi e la Valle Aurina, racconta la storia di Amelie, tredicenne berlinese ricoverata in una clinica sulle montagne dopo l’ennesimo attacco d’asma. Ma invece di farsi aiutare in clinica, Amelie fugge dove nessuno immaginerebbe mai di trovarla: la cima di una montagna.
Mentre cerca un nascondiglio, la ragazza incontra il bizzarro Bart. Venuto a conoscenza della malattia di Amelie, Bart le racconta di un’antica tradizione: i miracolosi fuochi delle Alpi che aiutano a curare le malattie di uomini e animali.
Interpreti la giovane Mia Kasalo e l’attore altoatesino Samuel Girardi.