“È quando sogni che concepisci cose straordinarie, è quando credi che crei veramente, ed è soltanto allora che la tua anima supera le barriere del possibile.” (Walter Bonatti, ‘Montagne di una vita’)
Il 22 giugno 1930 nasceva a Bergamo il grande Walter Bonatti, soprannominato «il Re delle Alpi», una delle figure più eminenti dell’alpinismo mondiale.
Oltre che alpinista e guida alpina, fu autore di libri e numerosi reportage nelle regioni più impervie del mondo, molti dei quali come inviato esploratore del settimanale Epoca.
Approfondimento sulla sua vita.
Pochi anni prima di morire, nel 2008, gli venne data ragione e stilata una nuova e definitiva versione della vicenda del K2. Bonatti combatté per tutta la vita per far emergere la verità: il punto principale riguardava il raggiungimento della vetta da parte di Compagnoni e Lacedelli senza ossigeno supplementare; fu invece Bonatti a portare l’ossigeno ai due, fornendo il fondamentale ausilio per la conquista italiana del K2 fino ad allora inviolato.
Il celebre alpinista si spense il 13 settembre 2011 all’età di 81 anni.
Oggi 22 giugno, viene inaugurata al Museomontagna di Torino una mostra a lui dedicata: “Walter Bonatti. Stati di grazia”