Parco Nazionale di Paklenica. Foto: Federica Pincigher

Intervista a Dragica Jovic’ direttore del Dipartimento di Promozione e Ospitalità e Attività Turistiche del Parco Nazionale di Paklenica. Di Massimo Dorigoni

Alcuni giorni fa sono ritornato nel Parco Nazionale di Paklenica a pochi chilometri da Zadar, in Croazia, precisamente quindici anni dopo la mia prima visita, potendo apprezzare la positiva evoluzione del turismo verticale. All’interno del parco infatti ho potuto notare dei piccoli punti sosta per il ristoro dei visitatori, curati e mai intaccanti il paesaggio.

I percorsi d’arrampicata, circa 400, di diverse difficoltà e lunghezze sono stati in gran parte risistemati dalle guide locali che all’interno del parco si adoperano, oltre che per la manutenzione delle vie, anche offrendo corsi base o salite su roccia in sicurezza.

Parco Nazionale di Paklenica. Foto: Federica Pincigher

Tutti sono accontentati quindi, dal rocciatore principiante al più esigente. Questa perla croata però volge il suo sguardo in particolar modo agli escursionisti: i chilometri che percorrono il parco sono circa 150. I camminatori possono addentrarsi nella stupenda grotta di Manita o nella caverna Voradica, o salire per sentieri fino a raggiungere la casa montanara Lugarnica.

I sentieri alpinistici portano invece fino al culmine del gruppo del Velebit con vette che superano i 1700 metri.

Le pareti di arrampicata del Parco Nazionale di Paklenica. Foto: Federica Pincigher

A far da cornice a grotte, caverne e sorgenti che sgorgano da rocce di calcare e dolomite vi è una flora a dir poco invidiabile e una fauna arricchita da diversi tipi di farfalle ormai scomparse in molte regioni europee.

La prevenzione dell’ecosistema in questo caso è condizione indispensabile. All’arrivo in loco mi sono recato alla Direzione del Parco dove ho incontrato la signora Dragica Jovic, direttore del Dipartimento di Promozione e Ospitalità e Attività Turistiche.

Parco Nazionale di Paklenica. Foto: Federica Pincigher

«Nella stagione 2017 vi è stato nel Parco Nazionale di Paklenica un incremento di presenze del 15% rispetto allo scorso anno. I visitatori sono stati circa 120 mila, di cui un terzo climber e due terzi escursionisti. Per i primi sono a disposizione le paklenica avanturist, guide dell’avventura, mentre per i secondi sono presenti le Parknas guide, cioè le guide del parco».

Quale l’estensione del parco ad oggi?

«Il parco nazionale di Paklenica fa parte del Parco Naturale del Velebit che contava nel 1949 36 chilometri quadrati, mentre nel 1997 si è passati a 95».

Come muoversi all’interno del parco?

«All’interno del parco è vietato l’uso di mtb o qualsiasi tipo di mezzo a motore. Sono a disposizione 150 chilometri di camminate escursionistiche da affrontare dotandosi delle speciali mappe escursionistiche che si possono acquistare presso la Direzione del Parco».

Parco Nazionale di Paklenica. Foto: Federica Pincigher

Quali le peculiarità di questa bellezza naturale croata?

«Il Parco Nazionale di Paklenica è gestito dall’Istituzione Pubblica sotto il Ministero della Protezione Ambientale e Naturale. Le attività dell’Istituzione includono la tutela, la manutenzione e la promozione del Parco Nazionale allo scopo di proteggere e preservare l’originalità della natura, assicurando un percorso indisturbato di processi naturali e un utilizzo sostenibile delle ricchezze naturali, nonché la vigilanza sull’attuazione delle condizioni e delle misure di protezione della natura all’interno della l’area protetta».

Splendida vista dell’altipiano del Vaganac. Foto: Federica Pincigher

Parco Nazionale di Paklenica. Foto: Federica Pincigher

Guida d’arrampicata: “Paklenica” di BorisČujić(Edizioni Astroida)
Sito: www.paklenica.hr
E-mail:np-paklenica@paklenica.hr  prezentacija@paklenica.hr