La nuova linea, lunga 220 metri, presenta difficoltà fino al 7a+
Lo scalatore madrileno Ignacio Mulero ha concluso il 2024 con una nuova via su El Mochito, in Patagonia, aperta in cordata con l’argentino Matías Korten, che già l’aveva salita per metà. “Eternal Flauta”, questo il nome della nuova linea, si sviluppa per 220 metri e presenta difficoltà fino al 7a+.
Come spiega Rolando Garibotti su PATAClimb.com, quella di El Mochito è una parete relativamente piccola – rispetto alle sue vicine – situata appena sopra il campo Niponino, nel massiccio del Cerro Torre. Tra le varie vie aperte su questa parete a partire dagli anni 80′, troviamo El Camino del Guerrero (680 m, 6b, A1), scalata in solitaria da Matías Korten nel 2019. Da buon conoscitore della parete, l’argentino aveva iniziato ad aprire un’altra nuova via, a destra di No Bad Weather di Jeremy Collins, Renan Ozturk e Cedar Wright (2009), rimasta in sospeso fino al 2024, quando è arrivato Ignacio Mulero.
“Ho avuto il privilegio di chiudere la mia seconda via su El Mochito con un compagno! E che compagno! Questo ragazzo è una macchina!” ha scritto Matías sui suoi canali social il 1° gennaio.
Ignacio Mulero ha affermato che “l’improvvisazione funziona sempre!” La finestra temporale a disposizione era davvero breve: un solo giorno. I due scalatori hanno saputo sfruttarla al meglio, riuscendo a completare l’avvicinamento, terminare l’apertura e a liberare tutti i campi. “Una via bellissima”, ha riassunto Mulero.
Korten ha voluto dedicare la via “ad alcuni musicisti che ogni tanto attraversano la valle…”, per questo l’ha battezzata Eternal Flauta.
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