E’ la prima traversata che segue l’intero skyline e include la quarta torre, conosciuta come “La Peineta”
Tra il 23 e il 26 febbraio, poco dopo aver scalato in libera “Riders On The Storm”, Sean Villanueva O’Driscoll è tornato sul massiccio delle Torri del Paine per effettuare la prima traversata delle quattro Torri, seguendo lo skyline a forma di doppia “M”.
“Sebbene siano state effettuate diverse traversate delle Torri, nessuna ha seguito l’intero skyline o incluso la quarta torre, conosciuta come “La Peineta”, riporta Patagonia Vertical. “[O’Driscoll] ha deciso che una traversata da sud-ovest a nord-est era ciò che aveva più senso geografico, iniziando dalla cresta ovest della Torre Sud, per affrontare le pareti sud delle Torri Centrale e Nord, oltre alla Peineta.”
Verso le 18 ha iniziato a salire Il Lungo Sogno (900m 60˚ 5.10 A2) sulla cresta ovest della Torre Sud, con un primo bivacco; poi giù al Col Concor dove ha trascorso la seconda notte; intorno alle 6:30 è iniziata la Kearney-Knight (850 m 5.10 A2) fino alla vetta della Torre Centrale e poi giù per la via Bonington-Whillans, “raggiungendo il Col Bich quando era già buio”.
O’Driscoll non si è fermato qui. Ha risalito la via Monzino (200m 5.10b) sulla Torre Norte per tutta la notte, beneficiando di sole due ore di sonno sotto la vetta. Infine è sceso per la via dello Spirito Libero e si è messo subito al lavoro sull’ultima e sulla quarta torre, La Peineta.
O’Driscoll ha salito La Peineta attraverso la via Puro Filete (300m 5.11 A1) sulla parete Sud. Ha raggiunto la vetta, ha traversato sotto la cresta sommitale e si è calato in doppia sul versante opposto della guglia attraverso la via dell’Agordino.
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