L’artista intende realizzare un concerto in vetta: “La mia spedizione al Gasherbrum II mi permetterà di mettermi alla prova a 8000 metri senza ossigeno con il pianoforte per poi affrontare l’Everest”
In Karakorum, quest’anno ci sarà anche Philippe Génin, il “pianista delle vette”. La sua ambizione è scalare e suonare in cima alle montagne della Terra: dalle Ande all’Himalaya, passando per Alpi e Caucaso.
L’alpinista-musicista francese sta arrivando in Pakistan per tentare il Gasherbrum II, e anche in questa occasione, porterà con sè il suo piano.
Il 54enne tentò di farlo al Cho Oyu (Tibet), nel 2009, ma dovette interrompere la sua scalata a causa delle cattive condizioni atmosferiche. Effettuò il ‘concerto’, piano&canto, al C2 del Cho Oyu, a 7200 metri di quota, comunque il più alto del mondo.
Il suo progetto, originariamente previsto nel 2020, è stato posticipato a causa della pandemia. Il suo pianoforte lo aspetta a Islamabad.
Per raggiungere il Gasherbrum II (8035 m) con il suo strumento e improvvisare un concerto in quota, dovrà trasportare sulle spalle 6 chili in più.
“La mia spedizione al Gasherbrum II mi permetterà di mettermi alla prova a 8000 metri senza ossigeno con il pianoforte! – spiega Gènin – Costituirà la mia ultima preparazione, fisica, tecnica e psicologica, per poter affrontare l’Everest con le migliori possibilità di successo!”
“Celebrate la Vita cantando Amore, Pace, Gioia, Fratellanza tra i Popoli e Rispetto per la Terra sulle vette più alte del Mondo!”, continua l’artista.