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5 Marzo 2018

Ski · Ski Touring e Ski Alp · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Veneto

Pitturina Ski Race dominata dai team Lanfranchi-Boffelli e De Silvestro-De Filippo

Arch. Pitturina Ski Race 2018, gara a squadre

La squadra bergamasca formata da Pietro Lanfranchi e William Boffelli vince la nona edizione de La Pitturina Ski Race. Vittoria al femminile per Martina De Silvestro e Cecilia De Filippo

Ieri  mattina a Sega Digon in Val Comelico (BL), un cielo terso ha dato il buongiorno alle squadre iscritte alla nona edizione della Pitturina Ski Race, gara di scialpinismo a squadre che prevedeva 2400 metri di dislivello (quattro salite) con uno sviluppo di 20 chilometri. 
In quota, una temperatura mite, raffreddata da un vento teso, aspettava il passaggio degli atleti. Infine uno splendido sole primaverile ha accolto l’arrivo vittorioso di Pietro Lanfranchi e William Boffelli, la squadra vincitrice ha fermato il cronometro con il tempo di 2:43’02’’. In campo femminile c’è stata la bella prestazione di Martina De Silvestro e Cecilia De Filippo, la coppia formata da Martina Valmassoi ed Elena Nicolini è stata costretta al ritiro durante la prima salita.

Cronaca della gara

Subito dopo la partenza e stata la coppia Lanfranchi-Boffelli a prendere il comando del lungo serpentone che saliva verso la variante Delo, una cresta aerea da affrontare a piedi con gli sci nello zaino. In questa prima ascesa i due battistrada hanno tenuto un ritmo elevato, volendo guadagnare preziosi minuti sugli inseguitori, vantaggio poi amministrato nelle successive salite. Dietro di loro Philip Goetsch e Ivo Zulian, un po’ più staccati Martin Stofner e Roberto De Simone. Nella salita a Forcella Pitturina, prima di scavalcare in Austria la squadra di testa aveva circa sei minuti sulla squadra in seconda posizione.
Nella discesa austriaca i bergamaschi scendono accorti senza commentare errori, l’ultima salita a Cima Vallona, interessata da forti raffiche di vento, è una lunga passerella verso la cima Coppi della giornata. Doppiato il GPM Lanfranchi-Boffelli iniziano a scendere verso Sega Digon, i vincitori tagliano il traguardo con il tempo di 2:43’02’’. In seconda posizione si classificano, dopo aver superato Philip Goetsch e Ivo Zulian, Martin Stofner e Roberto De Simone. Salgono quindi sul gradino del podio Philip Goetsch e Ivo Zulian con il tempo di 2:55’16’’.
Johannes Walder e Marc Hochstaffl sono quarti, mentre Simone Manfroi e Alex Oberbacher (vincitore della Vertical Race di Sabato sera) si classificano in quinta posizione.
In campo femminile le favorite dei pronostici erano Martina Valmassoi ed Elena Nicolini, purtroppo nella prima salita la coppia di testa è costretta ad alzare bandiera bianca lasciando via libera a Martina De Silvestro e Cecilia De Filippo. La squadra De Silvestro-De Filippo prosegue senza intoppi andando a tagliare il traguardo con il tempo di 3:34’19’’, alle loro spalle Margit Zulian con Paola Gelpi, mentre sul terzo gradino del podio salgono Josefina Leitner e Birgit Stuffer.

Le dichiarazioni del comitato organizzatore alla conclusione della 9^ edizione

«E’ stata un’edizione incredibile – ha detto Nicola Zambelli Spezier, coordinatore del Comitato Organizzatore – le condizioni meteo ci hanno aiutato moltissimo, solo qualche raffica di vento in quota ha dato qualche problema agli atleti. Ritornare dopo tanti anni sul percorso originale è stata una scelta vincente. I tratti a piedi della Variante Delo, della Forcella Pitturina e di Cima Vallona hanno entusiasmato tutti i concorrenti. Sicuramente non hanno potuto godersi il panorama, ma abbiamo ricevuto molti complimenti per la tecnicità del tracciato. La scelta di investire sulla promozione all’estero ha avuto i suoi frutti perché in gara c’erano squadre provenienti dall’Austria, dalla Germani, dalla Gran Bretagna e dal Belgio. Inoltre abbiamo avuto la conferma che le nostre scelte, il pacco gara a chilometri zero e il raduno di Casera Pianformaggio, sono state apprezzate. Nei prossimi giorni decideremo se riportare La Pitturina con cadenza annuale oppure inserirla nel calendario nel 2020. Infine devo ringraziare tutti i miei volontari che ancora una volta con il loro lavoro hanno reso indimenticabile la Pitturina».

Vertical Race. A Padola vincono Alex Oberbacher e Verena Ebner

Podio Vertical Race, Uomini. Foto: arch. La Pitturina Ski Race 2018

Il week end dedicato al mondo delle pelli di foca, si è aperto sabato nel tardo pomeriggio con una gara di sola salita, 730 metri di dislivello in poco più di 3 chilometri di sviluppo. Alle ore 18 puntuali pronti via, dalle piste di Padola, una lunga salita affrontata senza attimi di pausa ha portato i concorrenti sotto l’arco d’arrivo a pochi metri dalla porta del rifugio Col d’la Tenda.
Subito dopo il via sono stati Michele Da Rin, Alex Oberbacher e Matteo Sostizzo a prendere il comando della gara, appena dietro incolonnati in un lunga fila indiana Giovanni De Bon, Daniele Bellitto e Luca Giorgessi. A metà gara è stato Michele Da Rin a prendere l’iniziativa, ma in un successivo tratto pianeggiante Alex Oberbacher ha lasciato correre gli sci come un fondista provetto e ha sorpassato Da Rin, guadagnando la prima posizione.
Nell’ultimo ripido muro, prima del rettifilo che conduceva all’arrivo, Oberbacher ha dovuto fare affidamento ai bastoncini spingendo con tutta la forza che aveva nelle braccia per riuscire a salire senza perdere l’appoggio degli sci, la neve riportata sulla traccia di salita e le pendenze verticali facevano aderire poco le pelli di foca. Terminato questo tratto verticale Oberbacher è andato a tagliare il traguardo con il tempo di 29’12’’ alle sue spalle Michele Da Rin con 29’36’’ mentre il giovane Matteo Sostizzo ha confermato la terza piazza con il tempo di 29’42’’. In quarta e quinta posizione si classificano rispettivamente Giovanni De Bon e Daniele Bellitto.
In campo femminile è stata Verena Ebner a vincere con il tempo di 35’49’’, in seconda posizione con circa un minuto di ritardo ha tagliato il traguardo Jenn Shelton, sul terzo gradino del podio sale Daniela Tait con 41’16’. Martina Da Rin Zanco è quarta mentre Marzia Bolis è quinta.