Il Premio Letterario Zamberlan si distingue per due fattori di rilievo: è – in assoluto – il PRIMO CONCORSO LETTERARIO ITALIANO A CUI È POSSIBILE PARTECIPARE MEDIANTE PODCAST (oltre agli scritti) e che si terrá al cospetto di una delle giurie letterarie piú grandi del Bel Paese. 200 tra lettori, scrittori, bibliotecari e librai per i racconti dedicati al mondo dei “Cammini”. Al recente insediamento della giuria, presenti i sindaci delle comunità montane, imprenditori, associazioni e gli eredi degli esploratori/alpinisti Bruno Zanettin e Gino Soldà.
C’é ancora tempo, fino al 20 maggio 2023, per partecipare al concorso inviando i PODCAST o SCRITTI.
► Si è insediata a dicembre la Giuria del Premio Letterario Zamberlan che, per numero, è una delle più grandi d’Italia chiamata a valutare racconti letterari: quelli sul cammino e sull’esperienza dell’andare a piedi per motivi d’escursione, meditazione, esplorazione, alpinismo, religione, terapeutici. Al campus studentesco di Schio, dopo i saluti delle istituzioni e del Presidente del Calzaturificio Maria Zamberlan, Giorgio Xoccato (Presidente Comitato d’Onore) ha presentato il gruppo di lavoro e i sostenitori del Premio presenti in sala. i sindaci Carlo Bettanin (Valli del Pasubio), Emanuele Boscoscuro (Torrebelvicino), Luca Costa (Vallarsa) e Andrea Cevese (Presidente di Cammini Veneti). A seguire, hanno preso la parola Michela Soldà (nipote dell’alpinista Gino), Daniela Zanettin (figlia dell’esploratore Bruno) e lo scrittore Paolo Malaguti che ha raccontato del suo ultimo libro e anticipato di quello che verrà. Al centro della serata l’intervento di Paolo Sbalchiero (Presidente di Giuria) che ha illustrato le modalità di svolgimento del Premio e informato sulle operazioni di valutazione delle opere che cominceranno a gennaio.
LA GIURIA
Oltre le 120 persone presenti, i resoconti dell’incontro sono stati spediti ai componenti di Giuria del resto d’Italia e fuori confine e, tra questi, a Natalino Russo, Fabrizio Ardito, Luca Calzolari, Roberto Mantovani, Licia Allara, Andrea Colbacchini, Umberto Matino. Le conferme pervenute (oltre i nuovi membri nel frattempo aggiunti) sono ad oggi 200, mentre cresce la curiosità per le nuove autocandidature in arrivo visto che è nell’intenzione dei promotori il comporre la più estesa giuria d’Italia per i racconti sui cammini. Due le sezioni di cui essa è composta: Giuria Critica (scrittori, librai, bibliotecari), Giuria Lettori, (appassionati camminatori e lettori). Dopo la prima di dicembre, la Giuria si riunirà nella primavera prossima per la nomina dei finalisti e per la designazione delle opere vincitrici, mentre la consegna dei premi si terrà a Schio (VI) nelle giornate 4/8 ottobre 2023.
BANDO DEL PREMIO
Il bando del Premio è visibile sul sito www.premiozamberlan.it: la partecipazione al concorso è gratuita e riservata alle opere inedite pervenute entro il 20 maggio 2023: sia per la sezione scritti (40.000 battute max) sia per la sezione podcast (10/15 minuti).
PREMIO IN PALIO
I vincitori riceveranno una penna gioiello Montegrappa del valore di 4.000 euro (sezione scritti) e 2.000 euro (sezione podcast ), mentre agli altri due finalisti di categoria andranno forniture Zamberlan e, come i primi classificati, vedranno pubblicati i loro racconti nel volume Racconti brevi di gente in cammino (Maggioli Editore). Sempre nella settimana conclusiva del Premio si svolgeranno il Festival degli autori di cammino (incontri con gli scrittori), rassegne d’arte e Mostra K2; laboratori esperienziali, film ed esibizioni musicali. Saranno organizzate per gli ospiti le camminate sulla Strada delle 52 Gallerie, Strada degli Eroi, Quartiere Operaio, Via dell’Acqua, Sentiero mineralogico e Romea Strata (a piedi e in bicicletta) nel tratto Eremo di San Colombano – Santuario Malo (80 chilometri circa).
Istituito dall’omonimo e antico Calzaturificio ai piedi delle Piccole Dolomiti, il Premio Zamberlan vuole dare spazio alla creatività narrativa di chi va per sentieri di montagna, di collina e di pianura. Un andare a piedi sempre più esperienza di incontro, di avventura, di meditazione, di salute e di fede che, nel corso dei secoli, ha significato penitenza, esplorazione, conflitti, migrazione, esercizio letterario.
PATROCINATORI
L’iniziativa è patrocinata dai comuni di Schio, Torrebelvicino, Valli del Pasubio (Vicenza), Vallarsa (Trento) e si avvale della collaborazione e sostegno di Cammini d’Italia, Cammini Veneti e Romea Strata. Tra i suoi obiettivi valorizzazione del camminare, dell’identità territoriale, del miglior rapporto dell’uomo con l’ambiente e, non ultimo, il sostegno economico (come già lo è per la Romea Strata) a progetti di sentieri e di percorsi che valorizzano il paesaggio e “il lento andare del viandante”.
Il direttore del progetto
Claudio Ruggiero