
Fonte: Telegraph.co.uk
Tre le vittime: due britannici e uno svizzero
Tre alpinisti sono morti, ieri 12 marzo, travolti da una valanga sul Ben Nevis (1344 metri), la montagna più alta di Scozia e del Regno Unito. Un quarto è rimasto ferito.
Le vittime, secondo il quotidiano Nouvelliste di Sion, sarebbero uno svizzero e due britannici. Svizzero anche l’alpinista ferito.
L’incidente è avvenuto alle 11:50 (ora locale), sul versante nord-orientale della montagna.
Alle 18:00 di lunedì sera, il servizio scozzese di informazione-valanghe (Scottish Avalanche Information Service) aveva segnalato come “alto” il rischio valanghe sul versante nord-orientale del Ben Nevis, precisando che temperature “gelide”, forti nevicate e forti venti legati alla tempesta Gareth avrebbero provocato “un’alta instabilità” sulla montagna.
Sempre secondo il servizio informazione-valanghe scozzese, ci sono state quattro distinte valanghe sul Ben Nevis nell’ultimo mese. Sabato alle 13 circa, una valanga è stata segnalata anche nella gola numero cinque.
Ci sono stati 11 morti sulle montagne scozzesi quest’inverno ma, solo questi ultimi tre, vittime di valanga. Durante l’inverno 2012-13, otto persone sono morte travolte da slavine.

Un alpinista ha scattato una foto delle condizioni in cima al Ben Nevis martedì Foto: PA. Fonte: telegraph.co.uk