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3 Giugno 2019

Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Veneto

Nuovo record di James Murithi Mburugu alla “Cortina-Dobbiaco Run 2019”

Cortina-Dobbiaco Run 2019, James Murithi Mburugu. Fonte: Areaphoto

Il keniota vince con il tempo record di 1:34’01’’. Tra le donne Lenah Jerotich taglia per prima il traguardo di Dobbiaco

Sono partiti alle ore 9:30 da Corso Italia, all’ombra del campanile di Cortina d’Ampezzo (BL), gli oltre 3500 runner in gara, provenienti da tutta Italia. I trenta chilometri  della Cortina-Dobbiaco Run 2019 sono stati affrontati  nello spettacolo naturale delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale dell’Umanità, lungo l’antico tragitto della ferrovia che univa la regina delle Dolomiti, Cortina d’Ampezzo a Dobbiaco.

Alle 9.30 precise,  il via al primo gruppo di runner. Nei primi chilometri sono stati Paul Mwangi, Philemon Kipkorir Maritim, James Murithi Mburugu, Kimeli Kisorio Hisea, Kiplagat Kurgat Gideon e Said Boudalia a prendere il comando della gara.
Doppiato il passo Cimabanche è iniziata la lunga discesa verso il traguardo, all’interno del Parco del Grand Hotel di Dobbiaco. In discesa James Murithi Mburugu e Paul Mwangi hanno aumentato il ritmo guadagnando secondi preziosi sugli inseguitori. Poco dopo il lago di Landro, con vista sulle pareti Nord delle Tre Cime di Lavaredo, James Murithi Mburugu e Paul Mwangi hanno preso il largo staccando di qualche metro Philemon Kipkorir Maritim. Al ventiseiesimo chilometro i due kenioti corrono spalla a spalla, ma James Murithi Mburugu, in prossimità del lago di Dobbiaco decide di accelerare e al chilometro successivo transita con una manciata di secondi di vantaggio su Mwangi. Mwangi prova a rientrare sul compagno di fuga, ma non riesce a recuperare il gap di svantaggio.

James Murithi Mburugu entra nel parco del Grand Hotel di Dobbiaco in perfetta solitudine incitato da due ali di folla chiudendo con il tempo di 1:34’01’’. James Murithi Mburugu stabilisce anche il nuovo record del tracciato. Paul Mwangi e Philemon Kipkorir Maritim arrivano rispettivamente in seconda e terza posizione. Gli italiani Michele Palamini e Said Boudalia sono sesto e settimo.

Per quanto riguarda la gara femminile le due keniote Lenah Jerotich e Lucy Wambui Murigi hanno fin da subito imposto il ritmo di gara. Alle loro spalle, Elisa Stefani, partita in quarta poszione,  inseguita da Asmerawork Wolkeba e Kathrin Hanspeter. La Jerotich prima del passo Cimabanche prova a staccare la Lucy Wambui Murigi guadagnando una manciata di secondi. In quarta posizione saliva l’atleta italiana Elisa Stefani. Nella lunga discesa che portava al lago di Dobbiaco la Stefani ha lasciato andare le gambe e ha provato a rientrare nelle primissime posizioni. Sul traguardo di Dobbiaco Lenah Jerotich ferma il cronometro in 1:51’17’’ mentre alla sue spalle, Elisa Stefani finisce la sua lunga cavalcata con soli 23 secondi di ritardo e conferma la seconda posizione. Lucy Wambui Murigi è in terza posizione con il tempo di 1:52’38’’.

 

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