Con un tempo di 1 ora e 58 minuti lo svizzero Martin Anthamatten è il primo uomo ad aver raggiunto la cima in meno di due ore. Nella gara femminile è l’italiana Camilla Magliano a salire sul primo gradino del podio
Sabato 29 luglio ha preso il via dal centro storico di Susa (TO), Red Bull K3, che ha portato oltre 400 runner alla conquista del Rocciamelone (3538 m), su un percorso di 9,7 km e un dislivello di 3036 metri.
La sfida di “triplo chilometro verticale”, inserita per il primo anno nel circuito mondiale Vertical Kilometer World Circuit, ha visto un tempo leggendario nella scalata della montagna piemontese.
A superare il risultato ottenuto nel 2015 da Remi Bonnet, quest’anno secondo classificato con la sua miglior prestazione di 2:00:30, lo svizzero Martin Anthamatten che, alla sua prima partecipazione, ha tagliato il traguardo in 1:58:53, diventando il primo uomo ad aver raggiunto la vetta in meno di due ore.
Terzo classificato il valdostano Maguet Nadir (2:05:24), sci alpinista poco più che ventenne, tra i favoriti dopo la vittoria del Kilometer Vertical de Fully dello scorso anno.
In campo femminile, sul primo gradino del podio la torinese Camilla Magliano (2:29:36), che inaugura con una vittoria la sua prima presenza al Red Bull K3. Al secondo e terzo posto, rispettivamente la svizzera Kreuzer Victoria (2:31:38) e la spagnola Maite Maiora (2:33:03).