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21 Aprile 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Alpi Occidentali · Aree Montane

“Resurrection”: nuova via polacca nel massiccio del Monte Bianco

aprile 2022: Józek Soszyński e Gosia Jurewicz aprono una nuova via sulla parete Nord-Est del Pointe de l’Androsace, nel massiccio del Monte Bianco: Resurrection (M7+ A2, 300 m). Fonte J.Soszyński/facebook

La nuova linea  (M7+, A2, 300 metri), è stata aperta da Gosia Jurewicz e Józek Soszyński

Il 17-18 aprile 2022 i polacchi Gosia Jurewicz e Józek Soszyński hanno aperto una nuova via sulla parete Nord-Est del Pointe de l’Androsace, nel massiccio del Monte Bianco.

La nuova linea è stata battezzata “Resurrection” (M7+, A2, 300 metri).

Di seguito, parte del racconto postato da Soszyński:

“La domenica e il lunedì di Pasqua, con Gosia Jurewicz, senza acclimatazione, direttamente dalla scrivania, abbiamo aperto una bella via di drytooling nelle Alpi.
Invece di portare un cesto in chiesa, abbiamo trascinato 40 chili di attrezzatura in parete e  invece di riempirci la pancia alle cene di famiglia, ci siamo incastrati senza sosta in  sottili fessure. Avevamo sofferto di nausea per la mancanza di acclimatazione nell’angusto portaledge, con una “tazza calda” di cetriolo.
Mentre una persona normale si stava scolando delle birre davanti alla TV, noi assumavamo un pacchetto di compresse per il mal di testa e ci preoccupavamo se il vento ci avrebbe strappato dalla tenda. Non è andata molto meglio il lunedì di Pasqua. Dopo una notte insonne a causa del vento, abbiamo fatto una illusoria colazione, siamo usciti al freddo fino alla parete verticale (meno male che almeno il sole splendeva e il vento si era calmato), abbiamo montato il portaledge e, dalla colazione all’ora della tradizionale pausa birra, abbiamo lottato sulle fessure fino alla cresta. Infine, abbiamo sceso la parete  portando i sacchi al rifugio,  che di notte è stato un purgatorio.

Resurrection (M7+, A2, 300m). Massiccio del Monte Bianco, parete NE del Pointe de l’Androsace,  inizia a 3700m e finisce sulla cresta a circa 4000metri di altitudine.

Abbiamo salito tutte le difficoltà classiche con OS, il tiro chiave M7+ dal pendolo A0. Non do una valutazione della difficoltà, perché non capisco bene la logica di queste valutazioni, ma in base a ciò che si può trovare oggi nelle guide e su internet – sarà ED.

Arrampicata principalmente in fessure, difficoltà tecnica, a volte molto difficile. L’allenamento nei bunker vicino a Varsavia non aiuta in questo caso. Bisogna mettere i ramponi  e usare l’immaginazione per salire metro dopo metro. Su tutto il percorso ci sono forse 50 m di terreno più facile di M5, e oltre a questo una serie di difficoltà.

La sosta è buona, tranne per il fatto che bisogna martellare il gancio in alcuni punti, stando in piedi sul nulla, combattendo contro la legge di gravità. […] La via può essere facilmente salita in un giorno… L’abbiamo fatta diversamente perché: 1) volevamo testare il mio portaledge alpino (4 kg compresa la tenda), 2) non abbiamo iniziato la scalata fino a mezzogiorno, 3) abbiamo perso un po’ di tempo su un tentativo infruttuoso di attaccare il pilastro visibile nella foto (crumble), 4) alle 18 si è alzato il vento e ha soffiato tutta la notte con raffiche di 40 km/h, tanto che abbiamo temuto per la nostra sottile e leggera tenda.
Senza il portaledge e la tenda a -15 gradi sarebbe stata dura sopravvivere. Il portaledge ha superato l’esame con un 5 e se non fosse per l’avvolgimento del tessuto, la notte sarebbe stata super confortevole. ..
Sicuramente è la via più bella di questo livello che abbia mai fatto.”