Muhammad Hawari Bin Hashim. Fonte THT

Lo scalatore malese scomparve la scorsa primavera durante la discesa dalla vetta

Nella primavera del 2023, lo scalatore malese Muhammad Hawari Bin Hashim, 34 anni,  scomparve sull’Everest durante la discesa dalla vetta.

Dopo la sua scomparsa, le squadre di ricerca e soccorso localizzarono la giacca di Hawari al Campo 2 e  chiesero alla Polizia di attivarsi per rintracciare il suo iPhone.  “La ricerca è stata ampliata e comprende aree non solo del Nepal ma anche del Tibet”, disse un funzionario governativo poco dopo la scomparsa di Hawari. “Ora include i sentieri escursionistici che partono dalla regione tibetana”.

Il capo delle operazioni, Tan Sri Dr Salleh Mohd Nor, riferì di ricerche ancor più difficoltose poiché l’alpinista, essendo audioleso, non avrebbe potuto udire i richiami dei soccorritori.

Ora l’agenzia nepalese Pioneer Adventure riprende le operazioni di ricerca e, proprio nel momento in cui almeno 414 scalatori commerciali e le loro guide stanno iniziando la scalata dell’Everest,  annuncia una ricompensa di $ 5.000 USD. Nivesh Karki, direttore esecutivo di Pioneer Adventure,  rivolgendosi alle 500 guide sherpa impegnate sull’Everest in questa stagione, ha dichiarato che la ricompensa sarà destinata a chi fornirà informazioni utili a localizzare il corpo di Hashim.

Muhammad scomparve il 19 maggio, lo stesso giorno in cui un altro alpinista malese, Awang Askandar Ampuan Yaacub, morì di mal di montagna acuto a 8.750 metri. Hawari fu visto per l’ultima volta in vetta all’Everest (8.848 m); indossava una tuta RAB gialla e grigia e scarponi La Sportiva di colore nero.

Gli scalatori dell’Everest vengono considerati deceduti se non rientrano al campo base prima della chiusura della via che attraversa la pericolosa Cascata di Ghiaccio del Khumbu, che comporta la rimozione di scale e corde fisse.

Nel 2023, un totale di 478 alpinisti e 550 sherpa tentarono di scalare l’Everest; 18 persero la vita, rendendo il 2023 l’anno più letale nella storia dell’Everest, secondo i rapporti dell’Himalayan Database.