“RIFUGI DEL PATRIMONIO MONDIALE DOLOMITI UNESCO”: ACCORDO TRA FONDAZIONE, RIFUGI E ASSOCIAZIONI ALPINISTICHE PER VALORIZZARE IL BENE NATURALE DOLOMITI UNESCO
Nel 2009, le Dolomiti sono state elette Patrimonio Naturale dell’Umanità dall’UNESCO e da quel giorno vigono condizioni di conservazione ancora più severe.
La Fondazione Dolomiti UNESCO e i rappresentanti di CAI Veneto, CAI Friuli Venezia Giulia, CAI Alto Adige, SAT- Società Alpinisti Tridentini e AVS – Alpenverein Südtirol, hanno firmato la convenzione ‘Rifugi del Patrimonio Mondiale Dolomiti UNESCO’, un ulteriore strumento per il raggiungimento degli obiettivi di valorizzazione del ruolo simbolico dei rifugi, di promozione delle loro funzioni informative e di qualificazione delle prestazioni ricettive e ambientali delle strutture.
Il progetto si rivolge ai 66 rifugi situati all’interno dell’area cuore dei 9 Sistemi delle Dolomiti UNESCO e si prefigge di:
– qualificare i rifugi e i bivacchi per gli aspetti informativi e di comunicazione;
– definire un protocollo, su base volontaria, che individui alcuni rifugi pilota con cui sperimentare una gestione sostenibile delle attività e della struttura stessa.
TARGA “INFO-POINT DOLOMITI UNESCO”
Secondo la convenzione la Fondazione avrà, oltre al compito di coordinamento del progetto, il compito di distribuire la targa ‘info-point Dolomiti UNESCO’ per la riconoscibilità dei rifugi e dei bivacchi e l’impegno di organizzare un percorso formativo rivolto ai gestori di rifugio rispetto ai criteri estetico-paesaggistico e geologico-geomorfologico per una corretta divulgazione dei valori connessi al Patrimonio Mondiale.
Il progetto ‘Rifugi del Patrimonio Mondiale Dolomiti UNESCO’ è in parte già attivo dal 13 giugno 2016, giorno in cui la Fondazione e le associazioni alpinistiche hanno consegnato le prime targhe ‘info-point Dolomiti UNESCO’ ai rifugi che hanno aderito all’iniziativa.