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19 Aprile 2021

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Ritrovati tre alpinisti russi dispersi sull’Annapurna (8.091 m)

Annapurna, primavera 2021. Fonte Chhang Dawa Sherpa

Sergey Kondrashkin, Alexander Luthokin e Dmitry Sinev erano stati avvistati l’ultima volta a C4

Gli alpinisti russi Sergey Kondrashkin, Alexander Luthokin e Dmitry Sinev,  dati per dispersi ieri sull’Annapurna, sono stati ritrovati questa mattina.

Chhang Dawa Sherpa (SST) attraverso i suoi canali social ha confermato  che i tre scalatori sono stati avvistati tra il Campo 3 e il Campo 4 e recuperati con un elicottero. Tutti e tre ora sono sani e salvi al campo base.

Secondo The Himalayan Times, gli alpinisti accusano sintomi di mal di montagna acuto (AMS) e riportano dei congelamenti. Verranno trasferiti all’ospedale di Kathmandu.

Kondrashkin e Sinev sono saliti in vetta il 16 aprile, a differenza di Luthokin che, secondo THT, avrebbe rinunciato alla cima. Al momento non si hanno ulteriori dettagli.

Evacuazioni e soccorsi

Il compagno di cordata del polacco Waldermar Kowalewski, Jarek Zdanowicz, è stato trasportato in elicottero a Pokhara per motivi di salute. Non è l’unico alpinista evacuato. David Nosas (Andorra) è stato trasferito in volo a Kathmandu con le dita dei piedi congelate. Nosas ha riferito di essere salito sullo stesso elicottero schierato per il recupero di Lu Chung Han (Taiwan) dal Campo 4. Lu era salito in vetta senza O2 ma non poteva più scendere da C4 a causa dei congelamenti. Altre fonti riportano che Lu abbia semplicemente “chiesto… di essere prelevato in elicottero per tornare a Kathmandu, riposare e recuperare” prima di trasferirsi al Dhaulagiri.

Diversi alpinisti, attivi sui social media prima della loro spinta alla vetta non hanno pubblicato nulla dal loro ritorno. (Fonte)