
Roger Schaeli e Stephan Siegrist liberano “Silberrücken“ sulla parete ovest della Rotbrätt sulla Jungfrau, Svizzera. foto Frank Kretschmann.
I due svizzeri hanno effettuato la prima libera di “Silberrücken” (8a +, 350 metri) sulla Rotbrätt, la parete Ovest della Jungfrau, una via che avevano aperto nell’inverno del 2018
Gli svizzeri Stephan Siegrist e Roger Schaeli tentarono questo percorso sulla Rotbrätt (Jungfrau, Alpi Bernesi) nell’inverno del 2017. Allora, c’era una sola via sulla parete.
Il centro della parete è molto verticale e difficile. Siegrist e Schaeli la aprirono nel 2018. Scelsero la sezione centrale della Rotbrätt, poichè era l’unica asciutta e priva di neve dopo un inverno molto piovoso. Non riuscirono a liberarla al secondo tentativo a causa delle avverse condizioni atmosferiche.
Un anno dopo, nell’estate del 2019, Siegrist e Schaeli si sono nuovamente messi al lavoro sui 9 tiri, accompagnati dal loro amico fotografo Frank Kretschmann.

Roger Schaeli e Stephan Siegrist liberano “Silberrücken“ sulla parete ovest della Rotbrätt sulla Jungfrau, Svizzera. foto Frank Kretschmann.
Entrambi hanno superato le prime lunghezze, ma il quinto tiro è risultato estremamente ripido e difficile. Schaeli è riuscito a superarlo, dopodichè hanno affrontato quella che sarebbe stata la parte più difficile della via. La sesta lunghezza presenta, infatti, un problema boulder nel mezzo. Qui la roccia è strapiombante e le protezioni non sono buone. I due climber, hanno deciso di prendersi un giorno libero.
Il giorno seguente, Schaeli è riuscito a fare il sesto tiro, incoraggiato dai suoi due amici. Dopo due tiri più facili, Schaeli e Siegrist sono arrivati in cima alla Rotbrätt.
La lunga via di più tiri sulla parete ovest della Rotbrätt si chiama Silberrücken (8a +, 350 metri), ed è stata liberata in quattro giorni di scalata.

Roger Schaeli e Stephan Siegrist liberano “Silberrücken“ sulla parete ovest della Rotbrätt sulla Jungfrau, Svizzera. foto Frank Kretschmann.